Siamo certi che le norme comunitarie siano state raggirate? L’Operazione ‘Dream car’: 6, 7 mln Iva evasa, sequestrate 120 auto

Creato il 08 ottobre 2012 da Pierumberto @Pierumberto

Fior di avvocati tedeschi e dell ‘Alto Adige si opporranno alla benemerita indagine della Guardia di Finanza italiana circa la presunta frode fiscale sulle auto di grossa cilindrata.,C’è da chiedersi se i lising tedeschi siano fuori legge. Da AGI: L’indagine e’ partita dalla constatazione del sempre maggior numero di vetture di grossa cilindrata con targa tedesca circolanti sulle strade dell’Alto Adige, utilizzate da residenti in base a contratti di noleggio a lungo termine stipulati con aziende estere. Partendo da tali spunti, e’ stato avviato un articolato piano di controlli su strada, per raccogliere, dagli stessi conducenti delle auto, i dati delle ditte noleggiatrici e degli utilizzatori. L’analisi degli elementi raccolti ha consentito di porre sotto la lente d’ingrandimento la situazione della societa’ in questione e di ricostruire nel dettaglio il meccanismo della maxifrode. A seguito della verifica la residenza fiscale della azienda tedesca e’ stata ricondotta in Italia: di qui le contestazioni in materia di Iva per 6,7 milioni di euro”.

Foto da Wikimedia Commons
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Fior di avvocati tedeschi e dell ‘Alto Adige si opporranno alla benemerita indagine della Guardia di Finanza italiana circa la presunta frode fiscale sulle auto di grossa cilindrata.,C’è da chiedersi se i lising tedeschi siano fuori legge. Da AGI: L’indagine e’ partita dalla constatazione del sempre maggior numero di vetture di grossa cilindrata con targa tedesca circolanti sulle strade dell’Alto Adige, utilizzate da residenti in base a contratti di noleggio a lungo termine stipulati con aziende estere. Partendo da tali spunti, e’ stato avviato un articolato piano di controlli su strada, per raccogliere, dagli stessi conducenti delle auto, i dati delle ditte noleggiatrici e degli utilizzatori. L’analisi degli elementi raccolti ha consentito di porre sotto la lente d’ingrandimento la situazione della societa’ in questione e di ricostruire nel dettaglio il meccanismo della maxifrode. A seguito della verifica la residenza fiscale della azienda tedesca e’ stata ricondotta in Italia: di qui le contestazioni in materia di Iva per 6,7 milioni di euro”.