Siamo chiamati a risolvere i problemi non ad eliminare i fastidi

Oggi torno ancora su questa faccenda, ne scrivo dopo aver assistito, come tutti voi,a quanto di marcio ci sta accadendo attorno, e mentre rimaniamo sconcertati da scandali o presunti tali nelle prime pagine dei giornali, nel mio paesello, allo stesso modo, mi sono sentito disarmato e sconcertato dopo aver letto le note dichiarazioni di un parroco di campagna(nella migliore delle accezioni)che impartisce istruzioni alle coscienze su come e quando dobbiamo rispondere al nostro impulso di carità cristiana. Se penso che Filippo Neri sosteneva una sola regola: “fare la carità”, , rimango esterefatto che non ci sia nessuno che abbia il coraggio di fare un distinguo o di prendere una una posizione di contrasto come ha fatto il vescovo di Mantova tempo fa. Assolutamente no, addirittura abbiamo sentito dire da stessi membri del mio partito che questa sarebbe una risposta al “racket dell’accattonaggio”. Deboli con i forti e forti con i deboli, questa è la società che meritiamo, questa la “governance de noantri”.