Tempi in cui le città si riempiono allegramente di poster nei quali tale Christophe Le Friant (nome d'arte Bob Sinclar), famoso disc-jockey francese dall'espressione un po' sfigata (non scrivo dj perché ritengo che l'acronimo tenda a nobilitare la figura professionale) spalanca il suo giubbotto di pelle per mostrare la perfezione dei suoi addominali e la prepotenza del suo gallico pacco, contenuto in un paio di braghette rosse da veglione tamarro sulle quali sta simpaticamente scritto "SEX INSTRUCTOR First Lesson Free". Marca Yamamay.
Tempi in cui chi pensava che la parità dei sessi si poteva raggiungere a cominciare dal progressivo abbandono dell'utilizzo della famosa donna-oggetto ha potuto invece assistere a un livellamento in senso vizioso anziché virtuoso. In poche parole, non solo le donne non hanno smesso di mostrare culo e tette, anzi, ma hanno cominciato a farlo anche gli uomini.In compenso, la donna continua a contare una beata minchia, anche se ora le è permesso di commentare pubblicamente i culi degli uomini come al bar sport.
Accompagnati dalle spensierate note delle hit della zoccoletta italoamericana del look versione 2.0, in questi tempi ci si può accorgere senza un grosso sforzo che la volgarità, nella sua accezione più ampia, ci sta ricoprendo come una glassa che del cioccolato ha solo il colore, e che a voler praticare il pudore, nella sua accezione più ampia, ci si ritrova in compagnia di quattro gatti pasdaran fulminati da dio.Ma tant'è.
Tanti auguri a tutti per tutto. E che Babbo Natale ce la mandi buona.