Il dato che ricavo, in merito alla crisi, è che a tutti i livelli, dagli amministratori delle PMI alle figure più alte, anche a livello europeo, nessuno ha la più pallida idea di come uscire dalla crisi, e nessuno sa per certo prevedere cosa possa succedere, nè nel breve periodo, nè nel medio lungo. L’ultima conferma di questo è stato un dirigente che lavora presso l’Unione Europea nell’associazione di categoria che tenendo una lezione a Brescia ci ha consigliato di aumentare i ricavi e ridurre i costi. Bhè grazie, non ci avevo pensato. Ma ripeto questo è l’ultimo di una lunga lista. Spesso però, nei discorsi vuoti di proposte e prospettive, emergevano quasi inconsapevolmente alcune frasi, buttate lì distrattamente, che chiarivano bene l’incapacità di capire come diavolo uscire dalla crisi. Ne riporto solo tre, ed è interessante notare come la prima è stata proprio la prima frase che ho sentito di questo tipo, all’inizio del mio primo corso di formazione. La seconda e la terza, invece, sono le ultime che ho avuto l’occasione di registrare. Le trovo perfette, correlate, e illuminanti.
- Questa crisi non è una crisi, è una nuova normalità
- La crisi è qui per durare
- Siamo in una situazione che è prona all’implosione
Ecco, questo quello che dicono gli esperti, come a dire, non sappiamo più dove andare a sbattere la testa. Noi, teniamo botta. Ci proviamo, almeno.