Siamo rimasti in brache di tela e senza parole…

Creato il 26 maggio 2015 da Freeskipper
Parole, parole, parole… soltanto parole, ma le parole non bastano più. Contro furfanti e farabutti, furbi e profittatori, ladri e lestofanti, corrotti e corruttori, le chiacchiere stanno a zero. I Partiti, il Parlamento, le Istituzioni, la Classe dirigente, insomma la Casta non rappresenta più nessuno se non se stessa! Gliele abbiamo cantate in tutti i modi, ma senza smuovere neppure di un millimetro il baricentro della malapolitica e della pessima gestione della cosa pubblica. Le parole non bastano più. Dobbiamo inventarci qualcos’altro di fronte all’arroganza del potere, alla distruzione del Paese, alla negazione della democrazia e della sovranità popolare, alle famiglie ridotte in povertà, alle imprese che chiudono i battenti, ai nostri figli costretti ad emigrare dopo la laurea e agli immigrati sfruttati, sottopagati e costretti a lavori che nessuno vuole più fare, a centinaia e centinaia di miliardi rubati con le grandi opere come Expo, Mose, Tav, Salerno-Reggio Calabria, per finire alle piccole opere del marciapiede sotto casa perennemente dissestato nonostante Imu, Tasi, Tari e ogni altro accidente di tassa! Siamo nelle mani di un 'ex sindaco' nominato capo del governo dalla Troika, ma mai eletto dal popolo, e non facciamo altro che pagare tasse e perdere diritti. Davanti a questo scempio non ci sono più parole. Siamo un popolo senza voce, senza speranza, senza futuro, senza orgoglio e dignità, depresso e avvilito, che subisce di tutto e di più, muto e rassegnato. Siamo un popolo rimasto in brache di tela, che passa da uno scandalo all’altro, da una ruberia all’altra, da una tassa all’altra, senza muovere un dito. Non abbiamo più parole… ci prendiamo un breve periodo di riflessione. Ci si rivede dopo il 2 giugno, a "Festa della Repubblica" fatta, chè gli italiani se li sono "fatti" già da un pezzo!

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