Sono anni ormai che il Comitato No Tap si oppone alla costruzione del gasdotto TAP e ancor oggi ci sforziamo di informare la popolazione affinchè possa liberamente comprendere chi davvero abbia a cuore un sistema di sviluppo differente e chi invece, direttamente o indirettamente, gioca a favore di multinazionali, quali il consorzio TAP.
Quest’ultima folta squadra è composta da individui tra i più disparati:
legali che lavorano per TAP, ma contemporaneamente assumono incarichi presso la Regione Puglia senza che questa ne prenda le distanze;
dipendenti di TAP che in passato per la Regione hanno curato rapporti con l’Albania e risultano militanti di partito;
politici regionali che si affannano in campagna elettorale ad esprimere la propria contrarietà all’opera, ma poi son ben attenti a non far seguire nulla alle dichiarazioni, rendendole di fatto soltanto chiacchiere;
quotidiani e riviste locali che accettano laute pubblicità da parte TAP e al tempo stesso tentano di influenzare l’opinione pubblica mistificando la realtà e venendo meno a principi basilari del giornalismo, quali la pluralità, completezza e imparzialità dell’informazione. e la numerosa popolazione NO TAP da sempre hanno affermato come non si possa comprare la dignità delle persone. Abbiamo insieme ribadito come nessuno deve lasciarsi abbagliare dalle promesse di TAP, perché TAP è solo un’impresa privata e come tale mira esclusivamente al profitto, e proprio per questo non può nè deve sostituirsi all’unico interlocutore naturale: le Istituzioni.
In questi giorni di campagna elettorale ancora una volta sentiremo proposte, promesse, impegni. Già se ne odono le voci.
Vorremmo ribadire che per noi dire NO TAP non è individuare un altro sito, bensì opporsi a quello che secondo noi è un opera scellerata. Opposizione che deve manifestarsi con fatti concreti non con banali dichiarazioni al vento!
Chiediamo a tutti coloro che prenderanno un impegno con tutto un territorio di dare concretezza alle loro promesse.
Abbiamo chiesto al governatore delle Regione Puglia Nichi Vendola di sollevare il conflitto di attribuzione in merito alla normativa Seveso, purtroppo senza ottenere alcuna risposta.
Abbiamo chiesto al candidato presidente Michele Emiliano, e lo chiederemo a tutti coloro che grideranno NO TAP, di cominciare a tradurre in azioni concrete la loro contrarietà a questa opera industriale, altrimenti dimostreranno solo che contrari non sono.
Il Comitato NO TAP rappresenta tutta la gente contraria a questo gasdotto e si opporrà sempre affinché venga rispettata la volontà popolare del territorio. Un territorio intero che chiede a gran voce che le Istituzioni facciano propria la voce della popolazione.
SIAMO STANCHI DI CHIACCHIERE, E’ ORA DI VEDERE FATTI
COMITATO NO TAP
Secondo alcuni esponenti politici per la popolazione è già tempo di rassegnarsi e di pensare alle compensazioni.
Il Comitato No TAP e la numerosa popolazione NO TAP da sempre hanno affermato come non si possa comprare la dignità delle persone. Abbiamo insieme ribadito come nessuno deve lasciarsi abbagliare dalle promesse di TAP, perché TAP è solo un’impresa privata e come tale mira esclusivamente al profitto, e proprio per questo non può nè deve sostituirsi all’unico interlocutore naturale: le Istituzioni.
In questi giorni di campagna elettorale ancora una volta sentiremo proposte, promesse, impegni. Già se ne odono le voci.
Vorremmo ribadire che per noi dire NO TAP non è individuare un altro sito, bensì opporsi a quello che secondo noi è un opera scellerata. Opposizione che deve manifestarsi con fatti concreti non con banali dichiarazioni al vento!
Chiediamo a tutti coloro che prenderanno un impegno con tutto un territorio di dare concretezza alle loro promesse.
Abbiamo chiesto al governatore delle Regione Puglia Nichi Vendola di sollevare il conflitto di attribuzione in merito alla normativa Seveso, purtroppo senza ottenere alcuna risposta.
Abbiamo chiesto al candidato presidente Michele Emiliano, e lo chiederemo a tutti coloro che grideranno NO TAP, di cominciare a tradurre in azioni concrete la loro contrarietà a questa opera industriale, altrimenti dimostreranno solo che contrari non sono.
Il Comitato NO TAP rappresenta tutta la gente contraria a questo gasdotto e si opporrà sempre affinché venga rispettata la volontà popolare del territorio. Un territorio intero che chiede a gran voce che le Istituzioni facciano propria la voce della popolazione.
SIAMO STANCHI DI CHIACCHIERE, E’ ORA DI VEDERE FATTI