Sibilla Aleramo – Foto tratta da A woman at bay, 1908
Sibilla Aleramo ( Alessandria, 1876 – Roma, 1960 ) pseudonimo di Rina Faccio
“Nella « bibbia » del femminismo, al posto della « genesi » dovrebbero stare due opere d’arte : Casa di bambola di Ibsen, e il romanzo Una donna di Sibilla Aleramo, che ora è già tradotto nelle principali lingue europee. Mai, come nelle protagoniste di quelle due opere, si è visto rappresentare con tanta cruda forza la tragedia di un’ anima femminile, che chiede la chiarezza su l’essere suo, e la ragione della propria vita. Il dramma e il romanzo, presi insieme, valgono mille dissertazioni e teorie : più di qualunque dimostrazione persuadono gli indifferenti e gli scettici a domandarsi se esiste davvero un problema femminile. In quanto donna, la scrittrice italiana potrebbe vantarsi di aver fatto a vantaggio del suo sesso più di quanto abbiano fatto e vadano facendo tutte le femministe del mondo prese insieme.”
( Alfredo Gargiulo, articolo pubblicato sul Giornale d’Italia e riportato al termine del libro di Sibilla Aleramo “Momenti” nell’edizione del 1921 di R. Bemporad e Figlio Editori )
Sibilla Aleramo – A Woman at bay, 1908
Una donna,1906
Il passaggio, 1919
Andando e stando, 1921
Momenti, 1921
Trasfigurazione, 1922
Endimione, 1923
Il mio primo amore, 1924
Amo dunque sono, 1927
Poesie, 1929
Gioie d’occasione, 1930
Il frustino, 1932
Sì alla Terra, 1935
Orsa minore, 1938
Dal mio diario. 1940-44, 1945
Selva d’amore, 1947
Il mondo è adolescente, 1949
Aiutatemi a dire, 1951
Luci della mia sera, 1956
Lettere a Elio, 1989