Fin dall'antichità la Sicilia fu contesa per la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo, per gli eccellenti porti naturali e per la fertilità dei suoli. Fenici prima e Greci poi ricacciarono verso l'interno le popolazioni indoeuropee che l'abitavano e la Sicilia divenne il centro della Magna Grecia: qui sorsero splendide città abbellite da monumenti ed opere d'arte. L'isola venne conquistata nel III secolo a.C. dai Romani; nel VI secolo d.C. passò ai Bizantini e dal IX secolo venne progressivamente occupata dagli Arabi successivamente cacciati dai Normanni. Durante il regno di Federico II (1197-1250) l'isola ebbe il periodo di massimo splendore: capitale di un potente regno che comprendeva tutta l'Italia meridionale e centro culturale di prima grandezza. Dalla fine del XIII secolo la Sicilia passò di mano in mano: Angioini, Aragonesi, Spagnoli si succedettero nell'isola. Alla dominazione spagnola seguì quella dei Savoia (dal 1713) e quella dei Borboni (dal 1759), con i quali l'isola entrò a far parte del Regno delle Due Sicilie. Sotto i Borboni l'isola declinò rapidamente e il malcontento diede vita a movimenti secessionisti. Nel 1860 venne chiesto l'aiuto di Garibaldi, ma la spedizione portò l'isola, insieme con tutto il regno borbonico delle Due Sicilie, a far parte del Regno d'Italia. Dal 1948 la regione è diventata regione a statuto speciale.
Il paesaggio siciliano è tutto bello, anche in quelle zone dove il turista abituale non arriva o che vengono attraversate distrattamente e frettolosamente. Quasi tutta la costa si presta a villeggiature di tipo balneare; fanno eccezione solo le località industriali e portuali. Ricordiamo i luoghi più noti : Taormina, con le spiagge di Giardini, Spisone, Mazzarò, Schisò; il Lido di Mondello presso Palermo; le riviere di Catania, cioè la spiaggia della Plaia, a sud, e la "Riviera dei Ciclopi" a nord; tutte le isole Lipari o Eolie, Portopalo presso Pachino, poi le spiagge presso Trapani ed Erice e ancora San Vito lo Capo.
A questo elenco se ne può aggiungere un altro che vede tra le località più note: i lidi di Messina e specialmente Ganzirri, Milazzo, Tindari, Capo d'Orlando, Cefalù, Santa Flavia, Isola delle Femmine, Terrasini, i lidi sabbiosi e in parte anche a scoglio fra Marsala e Mazzara del Vallo, Sciacca, San Leone presso Agrigento, Marina di Palma, Falconara, Gela, Marina di Ragusa, Pozzallo, i lidi di Siracusa e dintorni. Da non dimenticare le altre isole come le Egadi, Pantelleria, Ustica e le Pelagie, che offrono possibilità balneari veramente eccellenti, in un'acqua pulita e limpida.
Le province di questa regione sono nove: Palermo, (capoluogo) Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani.
Tra le bellezze artistiche centrale è l'elegante piazza Vigliena, in forma ottagonale e dall'aspetto barocco, detta anche I Quattro Canti per l'incrocio formato dalle vie Maqueda e Vittorio Emanuele. Le quattro facciate, sono nicchie di balconi, cornici, finestre, fontane e nicchie con statue delle Sante Cristina, Ninfa, Oliva e Agata. Nei pressi si trova la piazza Pretoria, su cui si affaccia il Palazzo del Municipio, detto Palazzo delle Aquile. Si raggiunge poi piazza Bellini, con l'importante complesso costituito dalle Chiese della Martorana di San Cataldo e di S. Caterina. Salendo verso la cattedrale si incontrano la Chiesa di S. Giuseppe dei Teatini del XVII sec, il barocco Palazzo Belmonte Riso, la Chiesa di S. Salvatore e il Collegio Massimo dei Gesuiti. Si raggiunge quindi la Cattedrale normanna che custodisce le tombe imperiali e reali delle case d'Altavilla e di Svevia, le reliquie di S. Rosalia, patrona della città, e un prezioso tesoro. Altre bellezze vi attendono...ma lascio a voi scoprirle perchè sono tante e non è possibile citarle tutte.
Tra le bellezze artistiche da non perdere: il Duomo, eretto nell'XI sec. per volere del vescovo Gerlando; l'Abbazia di S. Spirito, del XIII sec; la Chiesa S. Maria dei Greci che sorge nel XIII sec, su un tempio dorico del V secolo a. C.; la Chiesa di S. Nicola, eretta nel XIII sec. dai Cistercensi; il vicino Oratorio di Falaride è invece, parte del santuario ellenistico. Degni di nota sono il Santuario delle Divinità Ctonie e il Tempio di Castore e Polluce, sulla parte opposta sorge il Tempio di Ercole, del VI secolo a.C., il Tempio della Concordia e, isolato su un rilievo, il Tempio di Giunone. Interessanti sono l'Antiquarium di Agrigento Paleocristiana "Casa Pace" e l'Antiquarium Iconografico della Collina dei Templi "Casa Barbadoro", il Museo Archeologico Regionale, il Museo Diocesano, e la Casa Natale di Pirandello, che conserva libri, cimeli, fotografie, locandine di spettacoli, opere autografate e le ceneri del drammaturgo.