Quanti di noi in tempo di estate ci rinfreschiamo con la tradizionale granita al limone o con qualsiasi altro gusto a nostro piacimento? Probabilmente la maggioranza dei lettori e così e per lo più tutti noi conosciamo quanto meno il procedimento, la ricetta di quella delizia che nel momento di caldo ci da sollievo e ci fa godere del profumo del limone, del pistacchio e di tanti altri gusti che oggi viene realizzata la buonissima granita.
Infatti come accennavo il lavoro iniziava a fine autunno sull’Etna dove si dovevano preparare dei fossati, in questi fossati veniva raccolta la neve, pressata per renderla il più dura possibile e ricoperta di felce. Un erba spontanea che nasce sull’Etna. Nel momento in cui arrivava l’estate nel calare del sole, la neve veniva tagliata in blocchi e avvolta in particolari sacchi che si chiudevano con corde a incrociare per il trasporto.
La neve arrivata nei laboratori di gelateria dei tradizionali luoghi turistici, veniva sistemata in recipienti dove al centro veniva posta una pendola contente dell’acqua, zucchero e succo di limone. La pentola contenente tale composto veniva fatta girare continuamente affinché il freddo della neve rendeva il composto da liquido a denso. Ed ecco la buonissima granita era pronta.
Con l’invenzione della macchina del ghiaccio e la sua diffusione il lavoro dei mastri gelatai fu facilitato, fino ad arrivare alle moderne macchine. Oggi con le moderne macchine per preparare la granita la possiamo facilmente prepararla in casa, ma difficilmente pensiamo a quanto duro e lungo lavoro cera un tempo dietro.
Ingredienti
10 limoni freschissimi non trattati
Mezzo litro d’acqua
500 grammi di zucchero semolato
La buccia grattugiata di un limone
Procedimento
Bollire l’acqua e farla intiepidire, nel frattempo spremere i limoni e grattugiare la buccia necessaria. Una volta che l’acqua sarà tiepida sciogliervi lo zucchero, quindi unire il succo dei limoni e la buccia grattugiata. Fare raffreddare e mettere in freezer. Bisogna avere la costanza di mescolare con una forchetta (ogni trenta minuti circa) affinché il liquido non solidifichi e assuma invece la forma granulosa.
Oggi giorno purtroppo il limone o qualsiasi altro ingrediente con cui si vuole realizzare la granita, viene sostituto dall’essenza prodotta da chimici ma fortunatamente sono sempre più diffusi i laboratori di gelaterie artigianali che utilizzano solo limoni, pistacchio, mandorle e tanto altro al naturale e preferibilmente di Sicilia.
Written by Rosario Tomarchio