Sicilia: dove il turismo si fonde con il gusto
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Non sarà né la prima né l’ultima volta che leggerete che quando vai in vacanza in Sicilia torni con vari chili in più. C’è chi suggerisce di fare un paio di settimane di dieta prima di partire per una vacanza nell’isola, chi preferisce organizzare parecchie attività fisiche per “compensare” i grandi “sgarri” culinari o chi, direttamente, si arrende e decide di tornare a casa con qualche chiletto in più.
Le opinioni su come prepararsi per affrontare un viaggio in Sicilia sono molte.
L’unica cosa certa è che nessun turista è mai tornato a casa a mani vuote senza aver portato con se almeno un barattolo di pesto trapanese, un vassoio di cannoli o una cassata.
Ma qual è il segreto del successo della gastronomia siciliana?
Sicuramente i prodotti freschi di ogni zona fanno la differenza, ma è un po l’insieme tra la qualità dei prodotti, le ricette spesso legate a tradizioni antiche provenienti da culture diverse, unite a un fervente culto per il cibo che rendono irresistibile qualsiasi piatto che ci viene offerto.
Dove mangiare in Sicilia?
È inutile ripetere che è impossibile rimanere delusi dal cibo siciliano, ma sicuramente ci sono alcuni piatti ed alcuni posti che non possiamo proprio perderci.
Se vi trovate nella zona di Trapani a fine settembre è d’obbligo passare un paio di giorni a San Vito Lo Capo dove si celebra l’ormai famosa sagra del cous cous.
A Palermo, oltre a visitare la città, i monumenti e le stupende spiagge delle località vicine, bisogna provare almeno una volta un panino con le panelle, bandiera dello street food siciliano insieme all’arancino.
Ovviamente non si può andare via dal capoluogo siciliano senza aver provato uno degli ingredienti fondamentali e più tradizionali della sua cucina: le sarde. Tra gli innumerevoli piatti preparati con le sarde, i più famosi sono sicuramente la pasta con le sarde e le sarde a beccafico.
Non dimentichiamo la granita, altro vanto della regione, che a Catania, e non solo, si prende di solito insieme alla briosche.
A Messina un altro piatto da provare assolutamente è lo stoccafisso con le cipolle, magari accompagnato da un vino Nero d’Avola tipico di Siracusa.
La lista può durare all’infinito se aggiungiamo la caponata, il pistacchio, e tutti gli altri prodotti che contribuiscono, ognuno a modo suo, a rendere la cucina siciliana una delle più famose in tutto il mondo.
Quindi non potete far altro che mettervi l’anima in pace: tornerete con qualche chilo in più, ma ne sarà valsa la pena!
(Fonte Immagine in evidenza – flickr.com by gnuckx)
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