...Sicilia (seconda parte)...
Da Sississima
Ultima parte del mio viaggio cultural/enogastronomico in Sicilia, la prima parte con l'introduzione e la metà circa delle città visitate la trovate qui. Mi ha fatto molto piacere ricevere apprezzamenti, sia per foto per quello che ho scritto, dai siciliani doc i quali mi hanno addirittura ringraziato, da parte mia è il minimo che potessi fare...ora la seconda parte con il resto delle città e tante altre foto!! (ovviamente queste sono state scelte fra tante che le ho scattato)
ERICEantico comune, posta sulla vetta del Monte Erice a 750 m dal livello del mare, nel centro cittadino vivono soltanto circa 500 abitanti e conserva intatto il suo contro medievale con un splendida posizione panoramica e nelle giornate limpide è possibile individuare l'Etna all'orizzonte.Duomo dell'Assunta
frutta di Martorana
torta ricotta e cioccolata e ricotta e pistacchio
il cous cous con il pesceSEGESTAfondata dagli Elimi la vecchia città sorge sul monte Barbaro, nel comune di Calatafimi Segesta, a una decina di chilometri da Alcamo e da Castellammare del Golfo. Particolarmente bello il tempio, in stile dorico, eretto nel V secolo, si presenta incompiuto, le colonne non furono scanalate, non vi sono tracce della copertura e della cella, si trova solitario in una posizione molto suggestiva; e il teatro, in parte scavato nella roccia della collina sulla sommità del monte Barbaro in posizione altamente scenografica, fu riedificato in età ellenistica e mantiene oggi l'aspetto di questa seconda costruzione.
MOTHIAantica colonia fenicia dell’ VIII secolo a.C. e centro commerciale di collegamento verso le rotte della Spagna e dell’Italia centrale, diviene per la sua la felice posizione geografica al centro del Mediterraneo oggetto di interesse di Greci e Cartaginesi in lotta per il predominio della Sicilia, che la distruggono definitivamente nel 397 a.C. quando Dionisio il Vecchio tiranno di Siracusa la conquista costringendo gli abitanti a fuggire dall’isola e a ripiegare nella vicina Lylibeo. L'isola si trova di fronte alla costa occidentale della Sicilia, tra l'Isola Grande e la terraferma, ed appartiene alla Fondazione Whitaker. Il Museo Whitaker fu creato da Giuseppe Whitaker, primo archeologo dell'isola, di origini inglesi nato (1850) e cresciuto a Palermo, conserva numerosi reperti degli scavi archeologici da lui compiuti a Mothia, Birgi e Lilibeo, oggetti recuperati in seguito a lavori agricoli, altri provenienti da donazioni e da acquisti effettuati sul mercato antiquario. Per arrivare sull'isola ci sono vari traghetti, uno diretto, e l'altro che fa anche il giro turistico di tutta l'isola.
MARSALAfamosa per lo sbarco di Garibaldi e dei mille dell'11 Maggio 1860 e per la produzione dell'omonimo vino Marsala, per cui, dal 1987, è Città del Vino, sorge sulle rovine dell'antica città punica di Lilibeo.. Il Marsala è un vino liquoroso a Denominazione di Origine Controllata (DOC) prodotto in Sicilia, nella provincia di Trapani, con esclusione dei comuni di Pantelleria, Favignana ed Alcamo. Nel suo territorio sorge il complesso paesaggistico dell'arcipelago delle Isole dello Stagnone, un'area marina interessata dalla presenza delle saline, della pratica del Kite Surf e dell'archeologia, vista la presenza della famosa Isola di Mothia, antica città fenicia (vedi sopra).
SALEMIsituata nel cuore della Valle del Belice, è una città arabo-medievale, di importante rilievo urbanistico, e sorge in posizione equidistante rispetto ai maggiori centri del territorio. Ubicata tra le colline coltivate a vigneti ed uliveti si raccoglie intorno al castello dal cui terrazzo merlato della torre circolare è possibile scorgere un vastissimo panorama sulla Sicilia occidentale fino al mare. Fu la prima capitale d'Italia nel 1860 per un giorno e Vittorio Sgarbi è stato il primo cittadino di Salemi dal giugno 2008 a marzo 2012. Noi siamo arrivati proprio quando c'era la sagra della busiata, un formato di pasta fatto a mano, la vedete nella foto sotto e poi, sotto, all'interno del piatto nero.
resti della Chiesa madre del 1615, distrutta dal terremoto del 1968, si trova in piazza Alicia il castello
Museo di arte sacra
Museo della mafia (dedicato a Leonardo Sciascia) dove ci sono anche delle cabine nere all'interno delle quali si posso vedere foto e video che raccontano gli omicidi di mafia, rappresentano il percorso virtuale attraverso la storia di Cosa nostra, e poi articoli di giornali con i fatti più cruenti dei quali non ci dimentichiamo su questo articolo di questo sito se volete, potete leggere altre informazioni: guidasicilia (per qualcuno del gruppo le immagini sono state cruente e non hanno proseguito, io si)
cous cous con verdureAGRIGENTO La Valle dei Templi è un'area archeologica della Sicilia caratterizzata dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all'antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Dal 1997 l'intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità redatta dall'UNESCO e misura circa 1300 ettari, classificandosi come il parco archeologico istituito più vasto al mondo.
MODICADuomo di San Giorgio in Modica viene spesso indicato e segnalato come monumento simbolo del Barocco siciliano tipico di questo estremo lembo d'Italia, di cui rappresenta l'architettura sicuramente più imponente e scenografica La chiesa di San Giorgio, inserita nella Lista Mondiale dei Beni dell'Umanità dell'UNESCO, è il risultato finale della ricostruzione sei/settecentesca, avvenuta in seguito ai disastrosi terremoti che colpirono Modica nel 1542, nel 1613 e nel 1693 (il più grave, vedi Terremoto del Val di Noto); lievi danni apportarono i sismi nell'area iblea succedutisi nel corso del Settecento e nel 1848. Modica è famosa per la produzione della cioccolata. Partendo dai dolci, è d'obbligo assaggiare l'inimitabile cioccolata modicana, preparata con la stessa tecnica delle origini. Poi le cassate, di ricotta semplice o mista a cioccolato e cannella. I "mustazzola", biscotti particolarmente duri e corposi preparati con il miele e scaglie di mandorla, un po' come l'altrettanto duro torrone modicano, o "a ghugghulena", o cobaita, tutte leccornie per buongustai dai… denti solidi. Decisamente più morbidi, ma ugualmente gustosi, i nucatoli, biscotti a forma di esse molto simili ai "'mpanatigghi", piccoli calzoni ripieni di un preparato a base di carne e cioccolato. E poi i tarallucci, decisamente morbidi, ricoperti di bianco zucchero e con una leggera aroma data dalla buccia di limone. La frutta martorana, o pasta reale, a forma di vari frutti Da gustare altresì i biscotti di mandorla, disponibili in diverse varietà. Passando infine ai piatti salati, da citare a "palummedda cu ll'ova", a base di semplice pasta infornata con un uovo sodo incastonato all'interno del preparato a forma di colombella. I "pastizzi" o pasticci, ripieni di broccoli o spinaci. Infine, "i 'mpanati", ripiene di carne di vitello o di agnello, e di patate ben cotte, senza dimenticare i pastieri, a base di carne tritata e interiora d'agnello.si celebrava un matrimonio!!
ovviamente io ho assaggiato tutti questi gusti, potevo perdermene uno? Proprio no!! ;-)
ho comperato alcuni formaggi da questo negozio, portandoli con il sottovuoto, non vedo l'ora di preparare qualche ricetta
NOTOcapitale del barocco siciliano, dista dista 31 km da Siracusa ed è situata ai piedi dei monti Iblei. La sua costa, fra Avola e Pachino. Ogni anno la terza domenica di maggio è dedicata all'infiorata evento della città di Noto.Via Corrado Nicolaci, è la via dove nasce l'infiorata, un pò stretta e in salita, ma che si trasforma in una vetrina coloratissima dove mani esperte e laboriose hanno realizzato con meticolosità immagini e figure utilizzando esclusivamente petali di fiori. Salendo da questa via si erge il magnifico e imponente Palazzo Nicolaci "Villa dorata", con i balconi che sono stati definiti da molti i più belli del mondo. Oggi l'infiorata di Noto è considerata tra le più belle manifestazioni dell’intera Isola.
sono oggetti in ceramica, sembra di essere all'interno di una pescheria!
le trovate qui
SIRACUSA
La più visitata tra le mete turistiche di Siracusa è con ogni probabilità il parco archeologico della Neapolis (dal greco "nuova città ") che contiene i più importanti resti della Siracusa greca ed ha valso alla città il titolo di patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco. Il teatro greco, l'anfiteatro romano, le latomie, l'orecchio di Dionisio, l'ara di Ierone, sono solo alcuni dei monumenti che si trovano localizzati in questa vasta area verde localizzata oggi all'immediato ingresso della Siracusa moderna.
Poi c'è il quartiere di Ortigia, la parte più antica della città di Siracusa, bellissima!
Neapolis
Piazza Duomo con il Duomo
Duomo, interno
mi sono fermata in un panificio che era anche tavola calda, vicino l'area archeologica di Siracusa, e ho mangiato un primo ed un secondo. costo totale euro 6,00, a dir poco squisiti!!
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