Mr Man, Boom Girl, Doc Eye, Frog Man e Miss Understanding sembrano i nomi dei protagonisti di un film di Tarantino. Portatori di angoscia lo sono, indubbiamente, e senza vergogna. "Questa è una merdosissima realtà della vita, ma è una realtà della vita davanti alla quale il tuo culo deve essere realista - dice Marsellus Wallace - Penso che ti ritroverai, quando tutta questa merdata sarà finita, ad essere un figlio di puttana sorridente". Sick Tamburo, un po' come Pulp Fiction.Quelli sopra citati sono infatti i nomi dei componenti dei Sick Tamburo nati da Elisabetta e Gian Maria (diciamolo, per completezza di informazione, ex Prozac+). Attualmente in tour, stanno presentando il nuovo album "Senza Vergogna" uscito il 3 giugno per La Tempesta. E' un lavoro che sembra nascere da una profonda esigenza espressiva in cui la band si presenta più melodica e con testi più cantautoriali rispetto agli esordi. Loop elettronici e ritornelli che si arrotolano su se stessi, si evolvono e riavvolgono. Un sound tragicamente sedicenne che nasconde un sentimento angoscioso. I brani raccontano manie e fissazioni che ci portiamo dentro in segreto, obbligati dalla società a tenere nascoste. Il primo singolo estratto Qualche volta anche io sorrido recita: "Vita come un gioco strano che non vede vincitori o vinti".
1. QUALCHE VOLTA ANCH’IO SORRIDO
2. PRIMA CHE SIA TARDI3. L’UOMO MAGRO4. QUANDO BEVO5. IL FIORE PER TE6. NIENTE TI DIPINGE DI BLUE7. HO BISOGNO DI PARLARTI8. SE MUORI TU9. TI AMO (SOLO QUANDO SONO SOLO)10. PENSIEROI Sick Tamburo arriveranno anche a Milano la prossima settimana, giovedì 31, al Magnolia. E il 5 settembre saranno all’Home Festival di Treviso.
Un concerto che mescola rock ed elettronica, delay e chitarre distorte. Un po' di malsana teatralità per combatte la routine. Mascherati, sbatteranno contro le nostre facce pulite le nostre manie e le nostre sconfitte.
Ma, in fondo, chi di noi si lava i denti dopo ogni pranzo?