Parigi, Abaaoud dopo le stragi è tornato a casa in metro senza biglietto
Abdelhamid Abaaoud ha preso la metro subito dopo gli attacchi. Il terrorista ucciso nel blitz dell'altro ieri era stato filmato dalle telecamere della videosorveglianza alla stazione Croix-de-Chavaux, sulla linea 9, a Montreuil, il comune alle porte di Parigi dove venne ritrovata la Seat nera carica di kalashnikov.
Secondo BFMTV, due telecamere della videosorveglianza lo filmano mentre passa, senza aver pagato il biglietto, i tornelli del metro. È a circa cinquecento metri da questa stazione della frequentatissima (e lunghissima) linea 9 - che collega l'est e l'ovest della capitale, da Montreuil a Pont de Sèvres - che è stata ritrovata la Seat nera della morte, quella usata per gli assalti ai tavolini di bar e ristoranti. Questo potrebbe lasciare pensare che il jihadista belga potesse essere presente a bordo dell'auto durante il massacro e che una volta parcheggiato abbia ripreso la metropolitana. «Senza dubbio per tornare fino all'appartamento di Saint-Denis», scrive Le Parisien, riferendosi al covo dove è morto durante l'assalto delle teste di cuoio.
Se se ne può trarre una conclusione questa è necessariamente che la sicurezza, sia in Italia con le Brigate, sia oggi in Francia, è un colabrodo. Un'altra similitudine che mi viene da fare la rubo a mio marito che l'ha fatta amaramente parlando con me dell'argomento: molti musulmani con il loro silenzio e, in qualche caso, con frasi esplicite, hanno giustificato le azioni di questi estremisti assassini che sparano su gente disarmata, come alcuni comunisti italiani che dei brigatisti dicevano "sono compagni che sbagliano"; anche loro sparavano a gente disarmata. François Hollande nell'immediato, emozionatissimo, ha parlato della "fermeture des frontières", ma apprendo, da fonti dirette e certe di persone che dall'Italia passano frequentemente la frontiera a Ventimiglia verso la Francia e viceversa, che "non hanno trovato file come temevano, dati i proclamati controlli più rigidi" e tutto è come prima. Dunque da una parte i proclami e l'enfasi dei media e dall'altra la realtà oggettiva vissuta in questi giorni da chi lì passa avanti e indietro...
Sicurezza? Boh?!