Sicurezza sul lavoro : italia bocciata ,rischia di pagare 3 milioni di multa
Creato il 16 ottobre 2011 da BiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiLa Commissione Europea ha deciso infatti di avviare la procedura contro l'Italia, contestando come il decreto violi le leggi europee in almeno sei punti, uno più grave dell'altro
: deresponsabilizzazione del datore di lavoro in caso di delega, proroga per la redazione del documento di valutazione rischi per le nuove imprese, violazione dell'obbligo di disporre di una valutazione dei rischi per le imprese fino a dieci lavoratori, posticipazione dell'obbligo di valutazione del rischio di stress da lavoro, posticipazione dell'applicazione delle normative sulle salute e sulla sicurezza sul posto di lavoro per cooperative e protezione civile, proroga nell'applicazione delle misure antincendio per le strutture alberghiere con oltre venticinque posti letto.
Deleghe, posticipazioni ed eccezioni che la maggioranza ha giustificato con la necessità di 'semplificare' la burocrazia italiana, ma che invece si sono rivelate norme contrarie al diritto europeo e pericolose (in maniera più o meno diretta) per la salute e l'incolumità dei lavoratori.
Il risultato è che adesso il governo ha due mesi per inviare le sue osservazioni alla Commissione: se queste non dovessero convincere, l'Italia avrà altri due mesi per adeguare le sue leggi a quelle europee o dovrà pagare una multa molto salata, dai 22mila ai 700mila euro per ogni giorno passato senza regolarizzare la situazione.
La possibile messa in mora dell'Italia per le sue leggi sulla sicurezza sul lavoro è il risultato della battaglia personale di un operaio, Marco Bazzoni, per i diritti di tutti i lavoratori. Una battaglia durata due anni, nel totale disinteresse di sindacati e partiti politici.
«Dopo l'approvazione del decreto 106/2009 ho scritto una lettera aperta al Presidente della Repubblica, finita sul quotidiano Liberazione, a cui l'ufficio stampa del Quirinale rispose che non erano presenti incompatibilità costituzionali nel decreto», spiega a l'Espresso Bazzoni, operaio della provincia di Firenze, responsabile per la sicurezza nell'azienda in cui lavora e già promotore di una campagna contro lo spot sulla sicurezza del lavoro voluto da Sacconi ( leggi), «Mi sono rivolto allora ai sindacati e a diversi partiti perché appoggiassero la mia battaglia contro questa legge, ma nessuno mi ha ascoltato».
Bazzoni, convinto del pericolo rappresentato dal decreto 196/2009 e della sua incostituzionalità, decide di andare avanti da solo e, visto che un singolo cittadino non può appellarsi alla Corte Costituzionale, sceglie di inviare la sua denuncia alla Commissione Europea nell'estate del 2009. Inizia tutto con una mail, scritta con la collaborazione di un amico ingegnere, in cui segnala le difformità del decreto approvato rispetto alla normativa continentale descritta nella direttiva 89/391 Cee. La segnalazione viene protocollata, e la Commissione decide di indagare sulla conformità con le direttive comunitarie.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Aumentano i furti nelle abitazioni
In Italia i furti nelle abitazioni sono in continuo aumento. I dati diffusi dal Censis parlano di un incremento, rispetto agli ultimi dieci anni, che sfiora... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Yellowflate
ATTUALITÀ -
#MusicaRibelleLab: 3 giorni di workshop per l’opera rock con le musiche di...
Home " cultura " musica " #MusicaRibelleLab: 3 giorni di workshop per l'opera rock con le musiche di Eugenio Finardi! Domenica 28, Lunedì 29 e... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Yellowflate
ATTUALITÀ -
Common Borders per un’Europa sicura e solidale
Common Borders nasce come iniziativa dal basso dei cittadini per suggerire alle istituzioni europee una soluzione per la gestione dei flussi migratori. Per... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Vincenzo Di Michele svela “L’ultimo segreto di Mussolini”
Con inediti e nuove testimonianze, la vera storia dell' "Operazione Quercia" , all'origine della nascita dell'RSI: c'era un tavolo non ufficiale fra il governo... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Yellowflate
ATTUALITÀ -
Albenga: Totto ok per Tavaroli e la Biennale
Albenga- Mentre proseguono gli impegni organizzativi per la Biennale Internazionale della Fotografia che ogni due anni trasforma Albenga nella capitale... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Yellowflate
ATTUALITÀ -
Tax Freedom Day, sino ad oggi abbiamo lavorato per lo Stato
Del “Tax Day”, martedì scorso, la grande informazione e le istituzioni tutte si erano preoccupate di avvertire per tempo i contribuenti italiani. Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Capiredavverolacrisi
ATTUALITÀ, SOCIETÀ