Siena e la sua campagna

Creato il 19 maggio 2013 da Yellowflate @yellowflate

Siamo già in primavera inoltrata ed è il miglior periodo per visitare le città d’arte.
Siena, nel cuore della Toscana, famosa non solo per il palio, ma anche per i suoi tesori artistici, come Piazza del Campo, con la sua forma a conchiglia, dove si staglia la Torre del Mangia, dalla cui sommità si gode di una bella vista della città e della campagna toscana. Guardando la piazza dall’alto, si può ammirare la monumentale Fonte di Gaia, opera quattrocentesca di Jacopo della Quercia, decorata con bassorilievi marmorei, come la creazione di Adamo o la la Madonna con il bambino in trono.

Un particolare riguardo merita la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con i suoi tesori artistici riportati al loro antico splendore dopo lunghi restauri.  Costruito in stile romanico-gotico, il suo interno è caratterizzato dal pavimento a connessi marmorei, dove sono raffigurate scene e personaggi della cristianità. La Cattedrale è anche arricchita dall’ottagonale pulpito di Nicolò Pisano e dall’acqua santiera di Antonio Federighi. Alla sinistra della navata centrale, si trova la libreria Piccolomini, affrescata da pregevoli opere del Pinturicchio.

Lasciando Siena, ci si apre davanti a noi la bellissima campagna toscana, con le sue colline e i suoi piccoli borghi. A pochi chilometri troviamo Asciano, con il suo centro storico medioevale; circondato da un paesagio a dir poco singolare, che gli han valso l’appellativo di Deserto di Accon, per via del suo susseguirsi di calanchi e bianconi. Siamo nella zona delle Crete Senesi, con i borghi di Chiusure e di Arbia. In questa stagione si svolgono eventi legati ai sapori della gastronomia senese, come i pici all’aglione, i salumi e il tipico panforte, fatto con miele, noci, mandorle e spezie. Per finire, non dimentichiamo il corposo Chianti, frutto dei suoi vigneti e il Brunello di Montalcino.


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