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Siepi bosso
Le siepi sono sempre più diffuse nei giardini privati e negli spazi pubblici. Queste barriere vegetali si possono trovare anche nei parchi e nei giardini botanici. In genere, si tratta di barriere composte da piante sempreverdi, le più durevoli e le più semplici da coltivare. Nei giardini monumentali o botanici si possono osservare anche le siepi di bosso, elementi decorativi tra i più tradizionali e apprezzati nel campo delle siepi in genere. Di recente, le siepi di bosso stanno facendo la loro apparizione anche negli spazi adiacenti a bar e ristoranti e su balconi e terrazzi. La differenza tra le siepi di bosso e le altre “normali” siepi sempreverdi è notevole: il bosso consente infatti di personalizzare la siepe con le forme e con le altezze desiderate. Questo arbusto sempreverde è usato da decenni per le decorazioni topiarie, ovvero per quelle potature che consentono di dare alla siepe anche forme geometriche, o di animali e persone. Nei giardini pubblici monumentali è facile vedere siepi di bosso “topiarizzate” con le forme più strane e originali. Per formare una siepe di bosso a forma di animale o di qualcos’altro serve tanta pratica, ma anche tanta creatività. L’arte di dare forma al bosso e alle siepi di bosso viene infatti chiamata “topiaria”.
Caratteristiche
Forme
Le siepi di bosso generalmente assumono la forma delle altre siepi sempreverdi, ovvero lunghe barriere rettangolari. Il bosso, infatti, è un sempreverde estremamente versatile che tramite precise operazioni di potatura si presta ad essere impostato e formato con la forma desiderata. La maggior parte delle persone conosce il bosso a forma di palla. Questo arbusto viene venduto in vaso e consente di creare delle bordure su sentieri di parchi pubblici e di giardini privati. L’effetto estetico del bosso a palla è notevole, ma non è da meno quello del bosso formato come una classica siepe lineare. Il bosso può anche essere coltivato a pieno campo, tramite la semina. In questo caso, le piante potranno essere “disegnate” con la forma desiderata. Molto belle sono, infatti, le siepi di bosso disegnate come dei sentieri di un labirinto. Queste forme si trovano spesso nei giardini botanici. Le varietà nane o grandi di bosso si possono, come già detto, lavorare in seno all’arte topiaria, dando loro la forma di persone o animali. Queste soluzioni sono però più adatte per le siepi pubbliche e per i giardini monumentali.
siepi bosso: Potatura
La siepe di bosso riesce a sopportare anche i climi aridi. Per svilupparsi e mantenersi sana, necessita di una posizione soleggiata e di un terreno calcareo, sciolto e ben drenato. La pratica colturale più importante, per questa siepe, è la potatura. Questo intervento serve per controllare la crescita della siepe e per darle una forma compatta e ordinata. La siepe di bosso va potata nel mese di giugno. Gli attrezzi da usare sono le cesoie o le forbici per potatura con lame ben affilate. In questo tipo di siepe bisogna sempre procedere partendo dalla sommità, cioè dalla parte alta, che è poi quella che tende a vegetare troppo e a scombinare l’iniziale forma della siepe. Gli attrezzi per potatura vanno puliti e disinfettati, sia prima che dopo l’uso. Non farlo rischierebbe di trasmettere alla siepe delle gravi malattie. Alcune siepi con particolari varietà di bosso vanno potate anche nelle parti laterali e interne. Si tratta ad, esempio, della siepe di buxus aureo variegata, specie che produce un bel fogliame giallo con un notevole effetto ornamentale. In questa siepe bisogna prontamente intervenire per eliminare i rami che producono le foglie verdi.