Dipendenza da cellulare
Poche ore fa, mentre leggevo i vari articoli sul web, mi sono imbattuto in un interessante articolo di Panorama, in cui si parla di dipendenza da cellulare.
La dipendenza da cellulare non è ovviamente grave come quella per le droghe, ma non va comunque sottovalutata.
Riporto di seguito parte dell’articolo originale, in cui vengono evidenziati i sintomi che mostrano una dipendenza da cellulare o che possono comunque fare nascere qualche sospetto a riguardo.
Vi capita di percepire “vibrazioni fantasma” nella tasca o nella borsetta? Prendete in mano il cellulare senza motivo? Non potete fare a meno di controllare in modo ossessivo la mail nel vostro smartphone? Attenti, tre indizi fanno una prova: siete a rischio dipendenza da cellulare.
A dirlo è un recente studio presentato alla British Psychological Society’s Division dai ricercatori dell’Università britannica di Worcester che hanno somministrato test psicometrici a più di 100 volontari tra studenti, impiegati del settore pubblico e privato.
“È vero, c’è una relazione diretta tra numero di volte che si controlla lo schermo del telefonino e il livello di stress”, commenta Stefania Durando, psicoterapeuta comportamentale all’Istituto Watson di Torino. La dipendenza da cellulare, come quella da fumo, alcolici e stupefacenti, stravolge il rapporto tra soggetto e oggetto.
“Si instaura una sorta di ritualità, un automatismo inconsapevole nei gesti”, spiega la dottoressa. Che aggiunge: “Ci facciamo fagocitare da movimenti meccanici, anche quando non abbiamo la reale necessità di chiamare o mandare un messaggio”.
La soluzione, secondo Durando, è sapersi liberare, per qualche tempo, dall’oggetto della dipendenza: il telefonino.
“Essere sempre rintracciabili ci illude di poter controllare l’ambiente esterno, ma non è così. Basta vedere quanta ansia proviamo quando non riusciamo a contattare al primo tentativo una persona cara”.
E poi, come in tutte le dipendenze, ribadire la superiorità dell’io ha dei vantaggi: “Accorgersi di poter fare a meno del cellulare aumenta la propria autostima e ci fa sentire più forti”.
Dunque, come possiamo leggere nell’articolo, la dipendenza da cellulare è una malattia che va curata. Fortunatamente non servono grandi sforzi per liberarsi dalla schiavitù dello smartphone, basta un pò di impegno per cercare di non vivere costantemente con lo smartphone in mano.
Cerco di fare il possibile per non vivere in simbiosi con il mio telefono, ma tra internet, mail, chiamate ed sms è veramente difficile in effetti riuscire a separarmi dallo smartphone. Ci sono momenti della giornata in cui mi impongo di non utilizzarlo per qualche ora e solitamente ci riesco, a meno che non arrivi qualche chiamata a cui devo necessariamente rispondere, non penso di essere affetto da “dipendenza da smartphone”, anche se ammetto che dopo un certo periodo sento la necessità di controllare lo stato dello smartphone e le varie notifiche.
E voi, invece, come vi giudicate? Pensate di dipendere dal vostro smartphone?
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