Sigaretta elettronica vantaggi e svantaggi

Creato il 17 febbraio 2013 da Loredana De Michelis @loridemi
Possiedo la Ferrari delle sigarette elettroniche, c’è poco da scherzare: un cilindro d’acciaio cromato lungo 20 centimetri, su cui si innesta un’ampolla trasparente piena di liquido oleoso, dentro il quale è immersa una resistenza elettrica.Caricata nel modo giusto ritengo che possa far saltare in aria un blindato, mentre a regolazioni più basse sibila come il silenziatore di una carabina.Il fumo emesso da questo dispositivo, rilasciato solo dietro giusta pressione di un pulsante luminoso, è denso e tira un calcio ai polmoni. Nelle pubblicità lo chiamano vapore sperando che qualcuno lo associ all’acqua, ma si tratta di fumo ottenuto dalla combustione di due alcoli, uno dei quali è la glicerina.
Ricerche specifiche sulla tossicità dei fumi di glicerina inalati, al momento non ci sono. E se nessuno è interessato a pagarne una, non ce ne saranno neanche in futuro: le ricerche costano.Di certo si sa soltanto che la glicerina ha un basso costo di produzione e sarebbe un buon combustibile, se non fosse inquinante e difficile da smaltire.
I dua alcoli, di consistenza oleosa, sono comunemente usati negli alimenti e in cosmesi. Questo fatto viene ripetuto come un mantra da coloro che sono a favore di questo dispositivo, come se fumarsi un fondotinta o un additivo alimentare fosse cosa raccomandabile.
Ma in fondo inquina anche il petrolio e la sigaretta tradizionale fa sicuramente male, quindi inutile stare lì a spaccare il capello in quattro.Una fiala di “ricarica” per la sigaretta elettronica, aromatizzata al sigaro cubano o alla Violetta di Parma, con o senza nicotina disciolta, costa circa 6 euro e dura pochi giorni. La resistenza che scalda la glicerina va sostituita ogni 15 giorni, altrimenti si cuoce e conferisce al fumo un retrogusto di bronzina fusa. Al momento questa sigaretta ha il vantaggio di non essere proibita nei luoghi pubblici, ma durerà poco: il suo fumo spesso ristagna contro i soffitti e non piace ai gestori di locali, che pensano subito ad un cortocircuito. Gli "svapatori passivi" poi non tarderanno a farsi polemici.Eppure, se non la fermerà qualche campagna ecosalutista, la sigaretta elettronica sarà un successo comunque perché è un gadget virile da007: custodia in similpelle, caricabatterie, batterie di ricambio, strumenti da chirurgo per il rabbocco, fiale, manuale di istruzioni. Sfonda le tasche e si deve tenere come un sigaro. Fa sembrare la sigaretta tradizionale una cosa friabile e molliccia, priva di sex appeal.
Questo nuovo ciuccio, duro e freddo, è per gente disincantata, dedita al narghilè metropolitano. I pulsanti che regolano l’intensità della boccata e del sapore si accendono di una luce blu laser come quella delle spade di guerre stellari.E’ un oggetto pesante e concreto: sembra di fumare dalla canna di una pistola che ha appena sparato.
©Loredana de Michelis
La riproduzione deve recare la citazione della fonte e del nome dell'autore.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :