Sigep

SIGEP

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SIGEP 2015, esperienza veramente unica e vissuta “in apnea”, tutta insieme alla famiglia Massari, dal viaggio di andata a quello di ritorno ed accanto al Maestro Iginio Massari, seguendolo in tutti gli appuntamenti che hanno scandito lunedì 19 gennaio e toccando con mano quanta popolarità e rispetto si percepisca attorno a lui.

Varcare le soglie del padiglione esattamente nell’area di gara del “Campionato Italiano di Pasticceria e Cioccolateria Seniores” e leggere i nomi dei giudici di giornata sfilando al tavolo davanti agli stand di lavoro delle squadre, è stato il primo colpo d’occhio vissuto, addentrarsi lungo la miriade di espositori a “fiera chiusa” e cogliere la vastità di prodotti ed Aziende presenti, passare davanti a tornelli già gremiti di visitatori in attesa dell’apertura e scattare fotografie a stand rubando anche qualche immagine “sui generis” (vedi quadretto di  Massari e figli con un cartonato), fare colazione coccolati, nel silenzio irreale dell’enorme esposizione…, queste le sensazioni vissute in ingresso, fino al rito della preparazione al primo appuntamento della mattinata.

Avevo chiesto il pass-stampa all’organizzazione del SIGEP 2015 e lo avevo ricevuto in un paio di giorni, sapere che lunedì era la giornata in cui Iginio Massari avrebbe presentato il quinto volume di “Non Solo Zucchero” è stato il motivo che mi ha spinto a sceglierla come data, riuscire poi ad organizzarmi con Debora Massari per fare il viaggio a Rimini e trascorrere la giornata da “fotografo ufficiale del Maestro” è stata la ciliegina sulla torta ( e parlare di ciliegine e torte al SIGEP è “di casa) .

Dal 1979 Rimini diventa la patria di pasticcieri, gelatieri, cioccolatieri e panificatori di tutto il Mondo ed al SIGEP  si presentano le novità di materie prime ed ingredienti, gli impianti, le attrezzature, gli arredamenti, i servizi e gli accessori di settore, ci sono sezioni tematiche, concorsi internazionali e campionati, dimostrazioni, corsi e seminari di aggiornamento, esposizioni e presentazioni di nuovi volumi, con la possibilità di incontrare i più grandi professionisti del settore e vederli all’opera.

Primo appuntamento un’intervista, ad un tavolino dello stand Hausbrandt, (di cui inserisco uno spezzone) con Massari circondato da un primo capannello di curiosi ed affezionati ed inquadrato da telecamere e macchine fotografiche mentre risponde a domande sull’abbinamento pasticceria & caffè, nei suoi molteplici aspetti.

E’ un vero piacere vedere come si destreggi e quanto sia a proprio agio nel ruolo di intervistato, con la stessa naturalezza con cui si muove nel laboratorio di pasticceria e con la grande voglia di comunicare che traspare nelle espressioni del viso e nel tono di voce.

Terminato questo “assaggio”, mi concentro su un giro dell’area panificazione e pasticceria (quest’anno ho tralasciato il settore gelateria, lo ammetto) e, dopo un immancabile acquisto da Martellato ecco una serie di scatti alle splendide creazioni di zucchero sul tema “Ferrari” ed a Maestri che non hanno bisogno di alcuna presentazione.

E rieccomi accanto alla famiglia Massari in direzione stand Pavoni, per un brindisi con un “Franciacorta”con foto di rito, autografi e chiacchierata sul volume Cresci (firmato Massari-Zoia), perorandone la ristampa, forte di una petizione avviata sulla pagina fan club del Maestro e dando il mio punto di vista su come mi piacerebbe vederne un’edizione che rispetti l’impostazione del volume originale.

E siccome anche i Maestri mangiano, eccoci proseguire in direzione stand Molino Dalla Giovanna, ospiti per un pranzo in cui le farine eccellenti sono state la base di ogni piatto e che sono state oggetto di uno scambio di opinioni quando abbiamo gustato una pizza leggerissima e croccante, che mi ha permesso di condividere il “Massari-pensiero” sull’allarmismo ingiustificato che associa il grado di purezza della farina a problemi di salute, senza tenere alcun conto della qualità di base e dei metodi utilizzati per raffinarla.

E, dopo una tirata d’orecchie di Massari a Dalla Giovanna, che non difende i suoi prodotti con la forza necessaria e dopo un paio di scatti con Zoia, che ha fatto capolino dal forno, visto che il tempo è letteralmente volato, eccoci pronti al vero e proprio “bagno di folla” che attende il Maestro, alla presentazione del quinto volume della collana “Non Solo Zucchero“.

Carla Icardi lo presenta e lui si fa spazio tra la folla, con accanto l’immancabile moglie, alterna argomenti di natura tecnica a battute leggere ed intrattiene, da perfetto anfitrione, accompagnando il pubblico lungo il percorso che si sviluppa in questo volume che ha come protagonista il cioccolato.

Il silenzio che lo attornia è il miglior termometro dell’attenzione che il pubblico gli dedica ed il momento finale, come un rituale, viene destinato a domande libere dei presenti mentre, in fondo alla sala, il Maestro Biasetto si arrende all’evidenza di dovere cominciare in ritardo per permettere alla folla di defluire, a caccia di un autografo.

Ecco il mio “full immersion” al SIGEP di quest’anno, con la promessa di puntare ad almeno due giornate nel 2016 ed un’attrezzatura fotografica migliore, torno a casa ebbro di immagini, sensazioni e gioia, come un bambino che torna a casa carico di dolciumi di ogni genere e sa che potrà mangiarne quanti ne vuole, senza alcun mal di pancia !!!!