Qui c’è stata una svolta. Come la notte il giorno. Come l’estate e l’inverno.
La peste capricciosa e prepotente che teneva sotto scacco mezza famiglia è rinsavita.
La rana parla ed è interattiva. Roba che ti metti li a lei ti risponde, ti racconta, ti prende anche un po’ in giro e poi ti invita a giocare.
Ascolta ed ubbidisce e io ci resto di stucco. Mi domando se sia un barba trucco, perché il giorno prima avrebbe piantato capricci isterici e frigne colossali, invece, niente trucco e niente inganno, è cresciuta.
Gioca. Prima si limitava a mettere in fila indiana i pentolini nel corridoio ora prepara pranzetti che mi fa assaggiare e poi propina a TINA. Tina è la bambola del momento. Com’è che l’abbia battezzata così ancora non ci è chiaro, ma lo scopriremo.
Legge, prende i libri delle favole e con il dito segue i righi come faccio io e blatera parole alla rinfusa, cercando di ricomporre la storia, che ricorda a memoria.
Canta, se è on air una canzone che conosce, comincia a saltare e ripete le strofe urlando i finali delle parole, “oggi e il compleaNNO dell’amica miNNI” e cosi via.
Dorme, scusate ma questo è segno di nota. La rana mi dorme da matti, roba da non credere, anche 11 ore di fila. Dorme ovunque e comunque. Non la drogo, non la ipnotizzo e non la imbottisco di valeriana. Semplicemente alle 23.00 max 23.30 crolla, nel mezzo di una piazza affollata, mentre facciamo l’aperitivo o in pizzeria e così fino al ritorno. Arrivati a casa la cambio e la rivesto, senza che si sveglia e una volta messa nella culla ci si vede al mattino alle 9:00. Lo so che probabilmente molte saranno tentate di prendermi a parolacce ma neanche io mi spiego come possa essere possibile, solo è successo, la sera prima faceva le 2.00 e quella dopo ha cominciato a dormire di fila. Così per grazia ricevuta.
C’è speranza per tutte! Abbiate fede e accadrà . Io per ora gongolo.
Un cruccio però è ancora onni presente. Lo vedete in foto. Il dito in bocca. Credevo di aver trovato la soluzione giusta, ma fu un miraggio presto svanito.
Romantico quanto volete, vedere un bimbo ciucciarsi il dito, ma io non lo tollero più.
Il pediatra mi ha consigliato metodi a dir poco nazisti che mi rifiuto mi mettere in atto, che spaziano dalla fasciatura del dito all’utilizzo di unguenti amari.
A due anni con le mani ci deve giocare se le fascio che fa mi fà la bella statuina tutto il giorno?
In principio ho lasciato correre ma ora ho serie preoccupazioni per i dentini. Gli incisivi accennano ad essere sporgenti e qualche amica molto cinica mi ha anche sentenziato, che dito in bocca o meno tutti i bambini prima o poi metteranno l’apparecchio, il problema non è l‘apparecchio e l‘abitudine in se.
Con le mani tocca tante cose, gioca, le posa a terra e non sempre riesco a pulirle prima che si infili il dito in bocca .
Vorrei trovare una soluzione, solo vorrei farlo senza traumi.
Forse come un po’ in tutto, dovrei solo aspettare e poi le cose si sistemano da sole, ma se nel frattempo mi ritrovo un coniglietto in casa? Altro che apparecchio.
Urge soluzione!! Non c’è più tempo da perdere.
Lei furbetta sa che non è una cosa bella e molte volte ci gioca anche su, ma quando deve addormentarsi non c’è niente da fare il dito deve stare li, tra le sue labbra. E proprio il momento della nella sarà lo scoglio piu duro da superare.
Voi che mi suggerite? Nessuna ha il nano che si ciuccia il pollice? Come avete risolto?
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Intro Song:
Trovo che questa canzone sia una vera poesia. Una dichiarazione d'amore immensa.
Le concetture su come sia realmente morto quel gran figo di Luigi Tenco, si sprecano. Come per Ledy D non si saprà mai la verità e tutto aiuterà solo a far continuare a crescere il giro di interessini che vi gravitano intorno e ad alimentare il mito.
Di certo c'è solo che è morto e che morto troppo presto.
Aveva tanto da insegnarci e non ha avuto il tempo di farlo.
Per fortuna, come diceva Foscolo, c'è il ricordo e in esso tutti saremo immortali.
Song: LUIGI TENCO - CIAO AMORE CIAO