non c'è stata nessuna parola
da consegnare alla storia.
L'uomo libero e di diritto
non si è vergognato
di non avere nessuna
ipocrita dignità.
Ha omaggiato l'assassinio
del proprio tiranno,
carnefice del suo popolo.
Nessuna breccia nelle coscienze,
non poteva essere altrimenti.
E' più facile eliminare,
senza rischiare di profanare
quella insolita primavera
che fa dell'uomo
il carnefice della propria coscienza.