Breivik, udienza a porte chiuse
"Volevo uccidere la ex premier"
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Oggi in tribunale l'autore del duplice attacco che ha fatto 93 vittime. Nel mirino a Utoya anche la Brundtland, primo ministro per 10 anni. I sopravvissuti: "Sparava inseguendoci"Sul web il piano della strage in 1500 pagine - Estratti (pdf) Ecco Geir Lippestad, l'avvocato che lo difenderà La polizia francese interroga il padre del killer BUSSOLE Il male dentro di noi di ILVO DIAMANTIIl cuore nero dell'Europa di B. VALLI
Io vorrei che la stampa e le televisioni non parlassero più di Breivik, che ignorassero il passato e il presente di questo fanaticonazistafondamentalistacristianoconlecrociceltiche. Io credo che non abbia opposto resistenza all'arresto per comparire sulle prime pagine e i teleschermi mondiali ; il suo scopo era proprio questo, diventare un esempio per menti bacate come la sua, e diventare un esempio da seguire . Non dimentichiamoci dei vari Manson e Masi , che hanno ricevuto migliai di lettere dai loro simpatizzanti. Anders Behring Breivik è un tumore annidatosi e sviluppatosi nella nostra società europea, dove la crescita dei gruppi di estrema destra ha creato un'atmosfera che può spingere persone psichicamente disturbate a gesti di illimitata violenza. Lo sostiene Hajo Funke, professore alla Libera Università di Berlino e studioso dei fenomeni di estrema destra. E con lui sono d'accordo non pochi altri esperti nella materia. (Bernardo Valli)
Mi auguro che la Norvegia gestisca questa tragedia a 'porte chiuse', senza dar adito ai soliti sensazionalismi che fanno vendere molte copie di quotidiani, molti dei quali ci speculano pubblicando notizie false e fomentando odii religiosi,culturali e razziali.