Una sagoma d’uomo
in dissolvenza
s’allontana
col suo mezzo
su di una strada
polverosa.
Silenzio assordante
gravido di contraddizioni.
Rintocchi periodici
di campana.
Silenzio di preghiera.
Profumo di pulito e
di ceri accesi.
Parole parlate.
Parole scritte.
Tante.
Troppe.
Passato che ritorna.
Riflessioni fugaci.
E fuori refoli di vento
accarezzano l’aria calda.
Sulle soglie del tempo
e dello spazio
si cammina tutti e
tutti assieme
e la meta incerta è
sempre nuova e differente.
Unica certezza è
il presente continuo.
La sfida.
di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)