Per la terza puntata del suo cd-singles club Final Muzik chiama due veterani, due uomini tuttora creativi e centrali nel discorso sperimentale italiano, basti pensare che Balestrazzi va al Thalassa e Becuzzi collabora con Fabio Orsi, del quale potrebbe essere – se non un giovane zio – il fratello maggiore. I due, di recente, si sono tra l’altro trovati assieme in un disco incentrato sulla figura di Ballard, perché anche i maestri sono stati a scuola, una volta.
Perché Balestrazzi ha battezzato questa traccia “Broken God”? Non ne ho sinceramente idea. Quella in ascolto è una delle sue recenti creature sonore, strisciante, psichedelica e capace di mettere la testa fuori per atterrire chi l’osserva.
Il pianto di una donna caratterizza la traccia di Becuzzi, che la punteggia con pulsazioni da elettrocardiogramma identiche per tutti i dieci minuti di durata, aggiungendo progressivamente elementi horrorifici che lasciano sulla pelle un disagio non lavabile.
In questi casi –anche in altri, per carità – la recensione non serve quasi a niente, dato che qui ci si rivolge a una grossa fetta di “introdotti” e si spera di intercettare uno spicchio di curiosi. Penso che il mio compito in questo caso sia testare lo stato di salute di due certezze, che mi sembra invidiabile.
Tracklist
01. Broken God
02. Beats And Burns