Il Pinkafé è felice di ospitare Simona Liubicich, autrice esordiente per Harlequin Mondadori, che ho avuto il piacere di conoscere a Firenze, all'evento La Vie en Rose, organizzato dal Juneross Blog. Ho chiesto a Simona di raccontarsi un po', perchè chi meglio di lei può farlo?
Ecco cosa ci ha confidato...
Intervista
Simona ci ha concesso anche una breve intervista, per permetterci di sapere qualcosa anche sul suo primo lavoro, un romanzo erotico ad ambientazione storica, che uscirà il 20 Luglio.
Iniziamo col chiederti su quali basi hai deciso la trama del romanzo? Per l’ambientazione hai scelto la Liguria, ma nello specifico Genova, perché? C’è qualche luogo descritto nel libro che ti ha ispirato particolarmente?
Ciao Andreina e ciao a tutte le ragazze del Pinkafé! Innanzitutto voglio ringraziarvi per essere vostra ospite; è una grande emozione in questi giorni rispondere alle domande dei blog, essere con voi e parlare di un mio sogno che si sta davvero avverando e mi fa battere forte il cuore.Perché Genova? Perché è la Superba, perché mi sono sempre ripromessa che se mai avessi scritto uno storico sarebbe partito dalla città dove ho passato moltissimo del mio tempo, osservando quella Lanterna che svetta dal promontorio di San Benigno, ripensando a Garibaldi che partì con i Mille proprio da Quarto, all’invasione napoleonica dei primi 800, proprio da dove parte “Seduzione e vendetta”. Il luogo da me preferito è sicuramente quella terrazza del palazzo di Costanza da dove lei può ammirare l’entrata del porto della sua città, osservare rapita i velieri con i loro vessilli, il blu del mare increspato dallo scirocco e i profumi di pitosforo e salmastro provenienti dalla sua terra.
Vuoi raccontarci come è nato Seduzione e Vendetta?
Circa due anni fa partecipai per la prima volta a un congresso a Roma, il Romantic Rome, dove conobbi le grandi scrittrici dell’editoria rosa italiana: Mariangela Camocardi, Roberta Ciuffi, Teresa Melville, Ornella Albanese e altre che mi colpirono oltre che per la loro bravura, per l’umiltà e la semplicità che dimostravano alle partecipanti. Fu lì che iniziai a pensare ad uno storico, a una trama che si snodava in un periodo di tanto tempo fa. Appena tornata a casa, gettai le basi della sinossi e iniziai a lavorarci… Il resto è storia!
Il libro è autoconclusivo? Ci sarà un sequel?
Sì, ci sarà un sequel al quale sto già lavorando e che coinvolge un co-protagonista che mi sta molto a cuore e al quale volevo dare una storia, un amore contrastato e passionale.
Da quanto tempo i personaggi di Seduzione e Vendetta reclamavano la tua attenzione? Molte scrittrici dicono che i personaggi parlano loro e premono per venire fuori dalla loro testa…è successo anche a te?
Eccome cara! Di solito si dice che è bene fare una scaletta riguardante il “percorso” del romanzo, una traccia che tenga conto del suo andamento; ebbene, io la faccio ma questi miei personaggi mi prendono la mano, mi fanno fare cose che non avevo programmato, è come se li avessi vicino a me con i loro pensieri e opinioni. Insomma, ogni tanto sembro matta perché gli parlo, ascolto le loro emozioni e le mie mentre scrivo. Una sensazione strana ma molto coinvolgente…
Quanto c’è di Simona in Costanza Balbi, la protagonista? Confessa…
C’è sicuramente qualcosa di me in lei; la determinazione, l’ostinatezza di raggiungere il proprio scopo, la testardaggine e la passione per l’amore e si, il sesso.
Ora mi dirai che per Simone Aldobrandini ti sei ispirata a tuo marito?
Fisicamente no; mi dicono che mio marito assomigli molto all’attore Kevin Bacon e Simone non incarna queste fattezze fisiche perché mi sono ispirata a un attore svedese che adoro. Il carattere forte però lo vedo ogni giorno in mio marito, questo non potrei negarlo.
Sfumature del deserto è il tuo primo lavoro inedito, perché non realizzi il tuo sogno e lo proponi per la pubblicazione? i sogni non sono solo desideri, si avverano sai? Tu ne sei la prova.
Andreina, “Sfumature del deserto” è un romanzo assolutamente edito. E ‘stato pubblicato due anni fa da una piccola casa editrice ligure ed è piaciuto nonostante la mia scrittura sia molto cambiata, migliorata. Credo se ne trovino ancora alcune copie sul web, su IBS. Ciò che vorrei realizzare un giorno è rivederlo, correggerlo e riproporlo a qualcuno di più importante perché la storia è bella, secondo me ne varrebbe la pena.
Personalmente sono curiosa e mi interessava l’origine del tuo cognome! Trovo che sia fantastico che tu non abbia scelto uno pseudonimo, perché hai ragione tu, anche l’autostima ha fame ogni tanto no? Come ti senti sapere che qualcuno da qualche parte sta leggendo il tuo libro?
Il mio cognome è di origine croata anche se nel 1942, quando nacquero i miei genitori, Fiume (L’odierna Rijeka) era italiana. Beh, come dicevo prima l’emozione è forte e non nego di esserne anche un po’ intimorita. Piacerà, non piacerà? Ma lo pseudonimo no, volevo che si sapesse fossi io davvero colei che scriveva, e pure erotico. So che molti si scandalizzeranno e l’idea mi fa ridere, mi diverte parecchio.
Vuoi dire qualcos'altro alle lettrici?
Innanzitutto ci tengo molto a ringraziare le mie editor, Alessandra Bazardi che ha creduto in me ed Emanuela Velludo, editor della sezione Passion, che mi ha dato la grande e meravigliosa opportunità di veder realizzato il mio sogno, seguendomi durante l’editing e lavorando al mio fianco sino alla stampa del manoscritto. Ragazze mie, spero che questo romanzo vi piacerà, è la mia prima opera importante e so di aver molta strada ancora da percorrere e cose da imparare. Ma una cosa di me è certa; io non salirò su un piedistallo, terrò ben piantati i piedi per terra come ho sempre fatto e guarderò avanti, non mi fermo ed anche se ultimamente ho avuto grandi problemi di salute, proseguo il suo cammino perché ho in serbo delle sorprese: il sequel di “Seduzione e vendetta” e un erotico paranormal che sta prendendo lentamente forma, poco per volta. Abbraccio tutte e ringrazio Andreina Doccu e tutto lo staff di Pinkafè per la fiducia accordatami.
Ora sei un’autrice a tutti gli effetti e noi ti auguriamo di tutto cuore che tu possa avere dalla vita tutto ciò che desideri ma soprattutto che vinca le tue battaglie.Noi dello staff del Pinkafè, ringraziamo ancora Simona per la sua gentilezza e disponibilità e insieme alle lettrici aspettiamo l’uscita di Seduzione e Vendetta!
Scappata dallo spregevole barone di Torrebruna che vuole sposarla per porre le mani sull'ingente patrimonio della sua famiglia, la marchesa Costanza Balbi fugge da casa per rifugiarsi presso la zia materna, a Roma. Lungo la strada fa la conoscenza con l'enigmatico colonnello Simone Aldobrandini Colonna, arrogante conte romano dal fascino tenebroso, e per la prima volta Costanza avverte i brividi di un'eccitazione fino ad allora sconosciuta. Le schermaglie sensuali tra i due si susseguono fino a quando Simone le propone di diventare sua moglie. Ma può un libertino come lui, che rifugge ogni legame stabile ed è abituato a soddisfare le più vogliose ed esperte cortigiane, accontentarsi di un fiore delicato come Costanza? Forse la giovane marchesa non è fragile come appare, tanto da riuscire a tenere l'ardente fidanzato sulla corda, avvinto da pensieri lussuriosi, incapace di bramare altro. Tra segreti e intrighi di una Roma napoleonica di inizio 800, un amore sta sbocciando inaspettato, e nemmeno un pericolo mortale sarà capace di estinguerne la fiamma.