Simona Marchini in "La Mostra: Confessioni Semiserie Sull'Arte" - La Recensione
Creato il 20 novembre 2014 da Giordano CaputoVe la ricordate la comicità di una volta? Quella che in televisione oggi vediamo solo in filmati di repertorio, malinconici e impolverati, mentre ripetiamo a noi stessi la fatidica frase: questi si che erano bei programmi!
No?
Bè, è il genere di comicità che Simona Marchini fa rivivere a teatro, con il suo "La Mostra: Confessioni Semiserie Sull'Arte", uno spettacolo in cui si racconta generosa e parziale, sullo sfondo di una galleria d'arte spoglia e deserta, da cui lentamente prende ispirazione per sciogliere la briglia e impadronirsi della scena.
Nel suo spettacolo però non si parla d'arte, o meglio la si cita senza mai prenderla troppo sul serio. A rivivere infatti attraverso la vaga riproposizione scenica de La Nuova Pesa - galleria d'arte di famiglia Marchini - sono i momenti più interessanti e ironici che hanno contraddistinto la sua vita, sviscerati sotto la magia e l'ispirazione di quadri e pittori con cui ha instaurato spiritualmente, nel tempo, un rapporto d'amore incondizionato.
Infanzia, adolescenza, vita matrimoniale: tra aneddoti e sketch umoristici la Marchini si confida mettendo in mostra tutta la sua personalità di donna forte e ironica, consapevole dell'esistenza di sfumature anche più scure, ma ferma nella decisione di andare a scovare sempre il filo più luminoso sotto cui rifugiarsi. Diviso in due atti, "La Mostra: Confessioni Semiserie Sull'Arte" allora si fa quasi simile a un invito a casa di una nostra grandissima amica, un simpatico e cordiale incontro in cui pian piano ci si lascia coinvolgere e interessare, grazie a un percorso indubbiamente ricco di cultura e di vissuto, miscelato nel liquido sempre dolce di un'ironia pungente e popolare che fa sorridere senza stancare.
Diretta dall'amico Gigi Proietti, e accompagnata sul palco dal pianista Andrea Bianchi e dal fantomatico custode della galleria d'arte Angelo, interpretato da Claudio Pallottini - insieme al quale ha scritto il canovaccio del suo spettacolo - quello di Simona Marchini è senza ombra di dubbio il modo migliore per festeggiare con grande entusiasmo la riapertura della galleria romana fondata dal padre Alvaro nel lontano 1959, calcando nuovamente il palcoscenico e aprendosi al suo pubblico dalla superficie fino all'intimità. Nonostante gli anni il suo entusiasmo e la sua verve danno prova di non aver subito alcun logoramento, esattamente come accade per quell'arte che lei stessa si fa carico di propagandare e di diffondere.
Per maggiori informazioni sullo spettacolo, date, orari e biglietti, potete consultare la pagina dedicata sul sito del Teatro Il Sistina di Roma: http://www.ilsistina.it/event/la-mostra/
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Ted 2
di Seth McFarlane con Mark Whalberg, Amanda Seyfred, Lian Neeson Usa, 2015 genere, commedia durata, 108' Bisognerebbe sempre specificare, quando l'argomento in... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Veripaccheri
CINEMA, CULTURA -
Anteprima: “Florence” di Stefania Auci
In arrivo l’8 Luglio per la casa editrice Baldini Castoldi, il nuovo romanzo storico dell’autrice italiana Stefania Auci: Stefania Auci Florence “Baldini ... Leggere il seguito
Il 21 giugno 2015 da Nasreen
CULTURA, LIBRI -
Euganea Film Festival: un’estate di cinema, musica, teatro e natura
Giunto alla sua 14esima edizione, Euganea Film Festival si conferma come appuntamento immancabile e insostituibile all’interno dell’offerta culturale dei Colli... Leggere il seguito
Il 17 giugno 2015 da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Suite francese
di Saul Dibb con Khristin Scott Thomas, Matthias Shoenaerts, Michelle Williams Gran Bretagna, Francia, Canada, 2015 genere, drammatico durata, 107'... Leggere il seguito
Il 13 giugno 2015 da Veripaccheri
CINEMA, CULTURA -
Teatro della Cometa, una stella nel firmamento nazionale
Foto di Ignazio Romano, Ufficio Stampa Maya Amenduni Roma La capitale ha tantissime sale e offre ogni stagione un caleidoscopio di proposte teatrali degne di... Leggere il seguito
Il 09 giugno 2015 da Dfalcicchio
CULTURA, OPINIONI -
Finale di “Amici” – Dell’addomesticamento del talento e della sua omologazione. ...
Oscar Wilde at Oxford di Rina Brundu. Premetto che non ho nulla contro i “talent”: tutto ciò che porta in evidenza un talento, uno skill, una capacità... Leggere il seguito
Il 06 giugno 2015 da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ