Le cause della sincope sono varie. Essa deve essere distinta da forme morbose in cui si ha perdita di forza ma non di coscienza, come la miastenia grave e la catalessi. Altre evenienze, come il coma post-Clitico epilettico, lo svenimento Isterico e l’ipoglicemia grave del diabetico trattato con insulina provocano, invece, perdita di coscienza.
Sintomi
• Il paziente, prima di ogni attacco, è quasi sempre in posizione eretta, con la testa alta, in piedi o seduto.
• Si hanno sintomi premonitori con senso di imminente svenimento, confusione, vertigine. (Il paziente sbadiglia, ha visione confusa e rumori all’orecchio, insieme a nausea e talvolta vomito.
• Pallore intenso, con sudorazione fredda. Se il paziente fa in tempo a sdraiarsi, la sintomatologia può regredire. Altrimenti perde coscienza e cade a terra, rimanendovi svenuto per un tempo variabile da alcuni secondi a pochi minuti, raramente per mezz’ora.
• Durante il coma, i muscoli sono completamente rilasciati, il respiro e il polso sono impercettibili. Possono esserci all’inizio contrazioni muscolari al visó e agli arti, inai convulsioni.
• Nella posizione orizzontale, il sangue può nuovamente irrorare il cervello e si ha cosi la regressione della sintomatologia: il polso e la pressione arteriosa tornano normali e cosi il respiro. Ritorna la forza muscolare e il paziente riacquista la normale coscienza, senza restare confuso, come dopo una crisi epilettica. Non c’è cefalea residua.
Cause
È importante stabilire le cause di una sincope, perché. in alcuni casi, esse possono essere pericolose.
Tipologie
Sincope vasovagale
E’ la più comune e innocua. È dovuta a shock emotivo, dolore, puntura di un vaso arterioso o venoso per esami angiograftei o prelievi, permanenza in ambiente caldo e affollato.
E’ rapidamente reversibile, se si mette il paziente supino con le gambe in alto e si rimuove la causa scatenante.
Sincope da ipotensione posturale
E’ dovuta a un difetto, congenito o acquisito per malattia debilitante, della risposta vasale alla posizione eretta. Manca la vasocostrizione delle vene della meù inferiore del corpo, perciò il sangue si raccoglie nelle parti declivi e non ritorna al cuore, provocando diminuzione della portata cardiaca e quindi del sangue al cervello.Può anche essere dovuta a farmaci che danno ipotensione ortostatica, come certi antipertensivi.
Sincope da accesso di tosse
Si riscontra in bronchi-tici cronici, nella pertosse e nella laringite. Il parossismo di tosse può creare aumento della pressione intratoracica, tale da impedire il ritorno venoso e far crollare perciò la portata cardìaca.
Sìncope cardiaca
E’ dovuta a brusca diminuzione della portata cardiaca dovuta a malattie del cuore. Spesso si tratta di aritmie. È la sincope più pericolosa e deve essere riconosciuta e trattata energicamente. Il blocco atrioventricolare completo è la causa più frequente degli attacchi sincopali detti “di Morgagni-Adaim-Stokes”. La sincope da blocco atrioventricolare può cogliere il paziente anche quando è sdraiato, a differenza delle sincopi da altra causa.
Sincope da vasculopatia cerebrale
L’aterosclerosi delle arterie che portano sangue al cervello (carotidi interne, vertebrali e basilare),può provocare, più raramente, sincope quando uno sforzo fisico riduca il sangue diretto al cervello.
Diagnosi e terapia
• La maggior parte delle sincopi sono dovute a cause banali e non pericolose. Se però si sospetta una causa cardiaca, il paziente deve essere accuratamente studiato e curato, per evitare il peggio.
In casi di perdita di coscienza seguiti da stato stuporoso e cefalea, deve essere indagata la possibilità di epilessia.