Da qualche giorno il suo telefono squilla di continuo: "Non siamo abituati a questa sovraesposizione", confida, " ma vedo il lato positivo della vicenda: finalmente qualcuno si è accorto che esistiamo...". In effetti non sono molte le vertenze o le attività degne di nota, o che comunque hanno avuto una risonanza sui giornali. L'unica recente - di qualche annettto fa - è a favore dei lavoratori ATM che già nel 2008 si lamentavano per turni, orari e gestione del personale. "Preferiamo lavorare in silenzio a tutela degli iscritti e per le contratttazioni collettive", cerca di giustificarsi il responsabile padano.
Il Sin.Pa. conta "qualche centinaio" di iscritti in provincia di Alessandria, secondo le stime di Gemme ed altrettanti in giro per il Piemonte, ma "a macchia di leopardo", come se nella nostra provincia, grazie alle origini del presidente, il sindacato leghista abbia attecchito maggiormente.
Industrie, terziaro, pochi nel pubblico impiego, eccetto il comune di Tortona in cui il gruppo si fa sentire. Il Sin.Pa. è presente all'ATM, all'AMIU, alla Campari di Novi e alla Valeo di Felizzano. Come pure alla Martini e Rossi di Asti, alla Michelin di Cuneo e addirittura nella Fiat torinese, regno incontrastato della Fiom: "Con loro siamo in causa per il riconoscimento delle trattenute sindacali".