A Rovagnate ,provincia di Lecco , capita anche che il PD tenti di mettere il cappello sulla vittoria di un sindaco iscritto, che però rivendica la propria autonomia .
Il PD provinciale aveva mandato ai suoi iscritti locali l'invito a votare per MARINA GALBUSERA , pure iscritta al PD . che poi è risultata vincente .A poche ore dalla vittoria il segretario provinciale aveva diffuso una nota in cui , col titolo IL PD VINCE , annunciava una conferenza stampa con i sindaci che si riconoscevano in toto nel partito .
Ad una richiesta di precisazioni la signora Galbusera rispondeva col tormentone di questi anni : " NON NE SAPEVO NULLA "
Ed è è giunta la rettifica, da parte del Pd lecchese, al comunicato inviato poco prima. Il nome della numero uno di Rovagnate è "magicamente" sparito con tanto di nota a fondo pagina ad evidenziarlo ("precisazione: non parteciperà Marina Galbusera, Sindaco di Rovagnate come comunicato nella precedente email").
Insomma, il Pd ci ha provato a "mettere il cappello" a "Impegno per Rovagnate" facendo propria la vittoria ma Marina Galbusera, seppur con la tessera del partito in tasca, a testa alta, sembrerebbe aver rivendicato la vittoria della sua lista civica, una lista ai cui membri nessuno ha mai chiesto "cosa votano ma solo la disponibilità e l'impegno a spendersi in favore della comunità di Rovagnate". Un buon segnale. Una buona partenza. Rovagnate, come tutti i comuni medio-piccoli, ha bisogno di bravi amministratori. Non di politici osservanti.