Sassari. Rinvio a giudizio per il sindaco e il presidente della Provincia di Sassari, Gianfranco Ganau e Alessandra Giudici, e per altre 22 persone fra assessori delle due rispettive giunte e dirigenti.
Secondo il pubblico ministero Giovanni Porcheddu il sindaco di Sassari, il presidente della Provincia e gli altri 22 imputati avrebbero abusato del loro ufficio per favorire due dirigenti, assunti con dubbie delibere e favori tra i due enti. Gli indagati in origine erano 26, ora sono 24 poiché l’ex assessore comunale all’Ambiente Salvatore Demontis e il titolare della delega ai Lavori Pubblici, Luigi Lotto, non avevano firmato la delibera incriminata. Le accuse contestate vanno dall’interesse privato al falso ideologico.
In particolare, l’accusa di abuso d’ufficio e’ contestata a Ganau, Giudici, al vicepresidente della Provincia e attuale presidente del Consorzio industriale di Sassari, Franco Borghetto, a nove ex assessori provinciali, al direttore del personale Giovanni Solinas e a quello generale Ezio Schintu. Figurano poi gli assessori del comune e il responsabile del personale Mario Mural.
Sugli atti da tempo indagavano sia la Guardia di finanza che i Carabinieri a seguto della denuncia di un funzionario aspirante a un posto da dirigente in Provincia. Ma a seguito di una convenzione tra le due amministrazioni, le assunzioni in Comune e in Provincia furono fatte sulla base di una graduatoria di un concorso pubblico del 2002. Si contesta inoltre il tardivo coinvolgimento dei sindacati, oltre alla mancata precedenza ai dipendenti in mobilità.
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