" Gentile Daniele Esposito, Le rispondo a nome dell’intera amministrazione, partendo dalla conclusione della sua lettera. Risulta chiaro, infatti, dalle parole accusatorie e dalla scelta dei soggetti chiamati in causa la velata intenzione di voler fare campagna elettorale, contraddicendo in questo modo proprio quelli che volevano essere i propositi iniziali della sua lettera.
Sono perfettamente d’accordo con Lei riguardo a tutti i principi espressi nelle sue righe: i punti fermi di questa amministrazione, fin dalla campagna elettorale, sono il rispetto del territorio e quello dei cittadini. Le promesse fatte durante questi tre anni e mezzo di amministrazione sono volte solo ed esclusivamente al miglioramento del Paese, che sta a cuore a me esattamente quanto a Lei.
È noto a tutti che il nostro territorio sia affetto da forti criticità, problemi come quello della viabilità richiedono impegno tutti i giorni per essere risolti. Risulta però evidente lo sforzo fatto da questa amministrazione, che rappresenta tutt’ora l’unica ad aver avuto a disposizione ausiliari del traffico in strada dal mese di marzo fino ad ora. Chi viaggia in Penisola sorrentina e in Costiera amalfitana sa bene che i tempi di percorrenza sulle strade della nostra cittadina possono essere considerati minimali se paragonati ad alcuni tratti di strada degli altri Comuni.
Sia chiaro, con questo non intendo dire che il problema della viabilità a Positano sia risolto, tutt’altro. Lavoriamo tutti i giorni per trovare migliori soluzioni e garantire interventi di miglioramento per il prossimo 2014.
Per chiudere tornerei alla parte finale della Sua lettera per chiarire a chi non lo sapesse che l’amministrazione ha ripiantato tutti gli alberi mancanti là dove ha ritenuto necessario. Tra quelli piantati da questa amministrazione c’è anche quello da lei citato davanti all’hotel Marincanto!"
" Quanto vale la promessa di un Sindaco, di un assessore o di un consigliere? Pare che in alcuni paesi quasi nulla, se fatta pubblicamente. Molto se fatta privatamente! Ma perché? Voti in cambio di favori? O semplici favori fatti agli amici? O cosa? Ci sono concessioni e ordinanze complesse e articolate, poco chiare, che sembrano dire tutto o nulla. Perché? Forse servono per coprire un altro fine rispetto a quello che vorrebbero far credere? …….. una promessa privata? O per avvantaggiare chi, già in anticipo, per sua mirabile intuizione, si è adeguato avendone già previsto l’uscita o il bando?.......un amico? O cosa? Poi ci sono quelle che a volte sono fatte rispettare, e altre no!? Perché? Forse dipende solo da chi non le rispetta….. ancora promesse private? O cosa? Perché chi con documenti firmati e protocollati al Comune, segnala situazioni di disagio o di pericolo per la comunità, è ignorato, mentre è immediatamente ascoltato chi verbalmente espone un semplice disagio personale…?
Sono queste e molte altre le domande che i cittadini di questi Comuni si pongono e a cui è difficile dare da soli un’adeguata risposta. Forse tutto questo non è altro che l’incapacità di alcune Amministrazioni di gestire al meglio il bene pubblico nell’interesse di tutta la comunità!? O sono solo alcuni cittadini che non hanno l’intelligenza per capire queste complesse situazioni e comportamenti!? Di una cosa però sono certi, un Comune rappresenta l’istituzione Pubblica ed è disciplinato dalla Costituzione e quindi va gestito nell’interesse dell’intera comunità. E che questa ha la priorità su qualunque altro tipo d’interesse privato. Pare però che in questi Comuni così non sia. Forse per motivi come questo: http://www.youtube.com/watch?v=Nm1EYOrsPrw Ma per fortuna, credo che il mio paese non sia uno di questi. E spero che mai lo diventi! Anche se a oggi, dall’inizio di questo mandato Amministrativo, iniziato più di tre anni fa, i problemi già esistenti e legati alla vivibilità di Positano “concretamente” non sono per nulla stati risolti, anzi in alcuni casi addirittura peggiorati e in altri creati dei nuovi. Perché? Forse perché sono stati fatti alcuni e involontari errori nel concedere troppo attenzione agli interessi privati e poco al bene pubblico? O cosa? Chiedo cortesemente al Sindaco e alla sua Amministrazione di dare questa semplice ma dovuta pubblica risposta al fine di fare chiarezza su così tanti dubbi. Qualora Voi: Sindaco, Assessori e Consiglieri, pensate che i vostri concittadini meritino con questa risposta la vostra pubblica attenzione, anche perché si pensa che farlo sia prima di tutto un vostro dovere morale, sarebbe molto apprezzato che lo faceste singolarmente. Perché è bello per i cittadini, sapere che vi ricordiate sempre che esistono così tante persone a Positano e con tante differenti esigenze, non solo quando fate la conta dei voti. (cosa che accadrà anche a breve) Moltissimi cittadini si sono espressi solo per la propria coscienza civica, nell’interesse di tutti e per il bene comune di Positano, mostrandosi molto più civili e attenti al bene, presente e futuro del proprio paese, di chi invece ha votato pensando solo ai propri interessi privati. E per questo che per chi, come Voi,che ha prestato giuramento nel nome della Costituzione con l’impegno di rispettarla e farla rispettare, questi vanno maggiormente ascoltati, considerati, incoraggiati ed elogiati. Se si vuole veramente che il senso civico prevalga sempre sull’illegalità e la corruzione che altrimenti né farebbero una comunità sempre più egoista e malata. P.S.Positano News 24/06/2013- POSITANO. RISPOSTA DEL SINDACO IN MERITO AL TAGLIO DEGLI ALBERI ….si provvederà al più presto a reimpiantare nuovi e forti alberi al posto dei precedenti, sia in via C. Colombo, che in via Pasitea. Caro Sindaco, non solo non né ha ancora piantato nemmeno uno. Addirittura al posto di qualcuno ha permesso che si mettesse subito ben altro. Ha già rimediato dando l’area destinata al verde pubblico in concessione per altro? Se l’ha fatto perché? Ho l’area è occupata abusivamente? O cosa …? E allora perché non è intervenuto e continua a non farlo? Perché non ha ancora piantato quegli alberi come aveva promesso, com’è invece, ha fatto il Marincanto?"
Cordiali saluti Daniele Esposito