Oggi voglio fare un appello.
Un appello serio.
Tipo quelli che fanno in tv d'estate, tipo "Non abbandonate i vostri cani" et similia.
Non abbandonate i vostri amici single.
L'altra sera sono uscita con un'amica che non vedevo da diverso tempo.
Sono proprio contenta di averla rivista, abbiamo passato una bella serata e ci siamo aggiornate riguardo le nostre vite.
E parlando parlando sono saltate fuori delle cose che non sapevo e che mi hanno fatto rimanere malissimo.
Ho scoperto che uno che credevo fosse mio amico ha fatto una festa per i suoi trent'anni e non mi ha invitato. E invece ha invitato l'ex della mia amica.
Ma porca vacca, ci conosciamo da... oddio, adesso svengo, praticamente 25 anni.
E inviti 'sto cretino che conosci da mezza giornata e me no?
Altro esempio: ho scoperto che un'amica della vecchia compagnia con cui uscivo è incinta.
Ho scoperto.
Da terzi.
Non me l'ha detto lei.
Non me l'ha detto suo marito.
Li ho sempre considerati degli amici.
Non ci vediamo spesso, è vero, ma non pensavo di essere stata tagliata fuori a questi livelli.
All'inizio, quando l'ho scoperto, ero felicissima per loro. Lo sono ancora, ma sinceramente sono anche parecchio delusa.
Non so se giustificarli, in fondo loro sono sposati (anche il tizio della festa di compleanno), io non ho neanche un ragazzo. Forse per loro questo è un problema.
Ma non lo trovo tanto giusto.
Anzi, la cosa mi fa proprio incazzare.
Da quando essere single è una malattia?
Cosa ho fatto io di male per essere lasciata da parte?
Non lo so, davvero.
Capisco che se sei sposato/fidanzato/convivente hai interessi diversi.
O no?
La cosa mi rattrista molto.
Moltissimo.
Potreste dirmi che forse il problema non è l'essere single. E' vero. Il problema potrebbero essere altri miei comportamenti (però non mi pare di aver fatto niente di male) o potrebbero essere loro che sono semplicemente degli stronzi.
Però mi resta una sensazione strana.
So che per di qua passano persone sposate.
Voi avete amici single?
Trovate più difficile interagire con loro?
Fatemi capire.
Perché io adesso ci sto abbastanza male.