Sintetica esortazione (qualora il mondo non finisca oggi)

Da Minerva Jones


Se il mondo oggi non finisse, vogliamo prendere questa come l'occasione per cominciare a DIRE NO A CIO' CHE NON CI STA BENE, e a RIPRENDERE IN MANO IL CONTROLLO DELLE NOSTRE VITE (e così indirizzare questo paese nella direzione che noi vogliamo)?
Minerva comincia a dire NO

  • alla violenza - in primis quella di stato, in tutte le sue forme: questa politica, questa polizia, questa falsa democrazia, questi soprusi, questa schiavizzazione di noi cittadini, questa mancanza totale di possibilità di partecipazione così come di autodifesa da quella violenza stessa (in sostanza questo nuovo feudalesimo);
  • poi alla violenza quotidiana di tutti coloro che si sentono furbi perché replicano sul prossimo quel medesimo meccanismo - e quindi evadono le tasse cercando per di più la tua complicità, cercano di attuare piccoli continui soprusi ai tuoi danni, ti derubano o tirano a fregarti in una guerra tra poveri, e attuano microazioni continue di danno|ostacolo|fastidio che ti rallentano, indispongono, incattiviscono e costringono a perdere tempo per risolverli e tirare avanti nella tua vita.


Ecco: denunciamo tutto ad alta voce, portando inconfutabili descrizioni puntuali. E combattiamo, per prima cosa, la paura di venire ridotti al silenzio.
E voi, se il mondo non finisce, da dove cominciate questa vostra 'nuova vita', alla luce della consapevolezza che prima o poi si concluderà comunque (Maya o non Maya)?
*Leggete la lezione di Hannah Arendt per rinfrescarvi la memoria, nel caso.


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