Oggi a Siracusa: i primi effetti del maltempo iniziano a vedersi, alberi sradicati, tetti saltati via dal forte vento e altri danni ancora da calcolare su cui sono già da ore impegnati i volontari della protezione civile. All’Arenella questa mattina un signore che si accingeva a compiere la quotidiana corsa si è trovato di fronte un barcone di dimensioni considerevoli arenato sugli scogli del tratto di costa tra il “Lido Polizia” e il “Lido Le Nereidi”.
Dalla foto si presume che il barcone sia stato utilizzato per uno sbarco di profughi, si evincono le scritte in arabo, che contraddistinguono le imbarcazioni generalmente usate dai migranti in fuga dai paesi del nord Africa.
Non si hanno al momento dettagli sui presunti componenti dell’imbarcazione, c’è da dire che qualora si trattasse di un’imbarcazione usata dai migranti, si può supporre che abbiano sfidato il mare in tempesta, per sfuggire all’operazione Mare Nostrum, o forse il barcone è stato abbandonato a largo, e i migranti sono stati soccorsi da un ‘altra imbarcazione, abbandonando lo scafo in balia delle onde che lo ha poi portato fino alla costa dell’Arenella dove si è arenato.