News Siracusa: ieri la prima coppia omosessuale si è iscritta al Registro delle Unioni Civili. Si tratta di Daniela Pennisi ed Elena Sgobba. La cerimonia, che si è svolta nella ex chiesa dei cavalieri di Malta, è stata officiata dal sindaco Giancarlo Garozzo.
La proposta dell’istituzione del Registro, infatti, è stata uno dei primissimi atti della Giunta Garozzo, che fin da subito si è mostrata sensibile e disponibile nei confronti delle istanze portate avanti dalle persone GLBT.
L’iscrizione al registro delle unioni civili, che può essere effettuata da qualsiasi nucleo familiare composto da due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, residenti nel comune di Siracusa, permette di godere di alcuni importanti diritti, soprattutto a tutte le coppie omosessuali, a cui è ancora negata la possibilità di un matrimonio egualitario. Gli iscritti al Registro sono infatti equiparati a “parente prossimo del soggetto con cui è iscritto”.
Non si ferma dunque la politica di lotta alle discriminazioni e ai pregiudizi portata avanti dalla Giunta Garozzo. È di qualche giorno fa l’incontro tra l’assessore alle Politiche Scolastiche, Educative, Giovanili e Infanzia Valeria Troia e la presidente dell’Associazione Stonewall GLBT di Siracusa Tiziana Biondi, in cui è stata ribadita la volontà da parte dell’amministrazione comunale di lavorare per mettere in campo idee e progetti che abbiano come obiettivo principale proprio quello di sconfiggere il pregiudizio e le discriminazioni. “Un proficuo incontro che pone le basi per una collaborazione fondata sul lavoro di rete tra le istituzioni e le associazioni di volontariato operanti in provincia di Siracusa nell’ambito delle tematiche GLBT” – afferma la presidente di Stonewall GLBT, Tiziana Biondi.
Durante l’incontro Tiziana Biondi ha illustrato il lavoro svolto dai volontari di Stonewall negli ultimi sei anni, non soltanto nell’ambito dei diritti civili, ma proprio di aiuto e supporto in favore delle persone GLBT. Da anni infatti è attivo uno sportello gestito dalle psicologhe, Sofia Milazzo e Laura Uccello, a cui si rivolgono tutti coloro che hanno subìto discriminazioni e casi di omofobia/transfobia tra i banchi di scuola o sul posto di lavoro, oppure sentono di avere bisogno di un supporto per crescere, affrontare e accettare la propria o l’altrui omosessualità/transessualità.
Fondamentale anche l’attuazione di progetti scolastici, rivolti ai docenti e agli studenti degli istituti superiori della provincia di Siracusa, che mira proprio ad educare alle differenze e promuovere libertà e pluralità, proprio a partire dal ragionamento sull’identità di genere.