Negli anni infatti le radici degli alberi secolari avrebbero intasato le tubazioni determinando il rallentamento del flusso dei liquami ed un accumulo di detriti. Stamane dunque non solo è saltato il tombino ma anche 30 metri di pavimentazione, dal lato dell’acquario fino a quello della spiaggia, tagliando praticamente a metà la piazzetta.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia ambientale ed i tecnici del servizio idrico del comune che si sono occupati di limitare la perdita.