News Siracusa: continua imperterrita la battaglia delle Forze dell’Ordine contro l’uso di sostanze stupefacenti da parte dei giovani siracusani.
Negli ultimi giorni una vera e propria squadra di Volanti, unità cinofile e Agenti di quartiere della Questura di Siracusa, in collaborazione con i vari Dirigenti scolastici, ha iniziato una vera e propria ‘caccia allo spinello‘ tra gli Istituti superiori; evidentemente, secondo il Dirigente dell’U.P.G.S.P., il Dott. Bandiera, è necessario spendere forze e tempo per scovare i piccoli ‘delinquenti‘. La ricerca ha condotto al risultato del ritrovamento di 6.5 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana (insieme a qualche cartina, tritaerba e un bilancino) che, come già detto qualche giorno fa, risulta la droga più amata dai giovani, ma anche la meno pericolosa in termini di salute fisica e mentale. I possessori erano due adolescenti, inquadrati adesso come assuntori di sostanze illecite e segnalati alla Prefettura di Siracusa. Mentre nel resto del mondo le Istituzioni ed i Governi si aprono alla possibilità di rendere l’uso della marijuana legale quantomeno in ambito domestico e per scopo ricreativo (si pensi ai vari Stati di Colorado, Washington, Alaska, Oregon e Washington D.C. , Regno Unito, Marocco, Messico, Uruguay, Spagna, Germania e altri ancora..) , l’Italia spende soldi pubblici e utilizza il grande potenziale delle proprie Squadre dell’Ordine per ricercare piccoli assuntori della sostanza, soggetti non criminali e non pericolosi per la comunità. Il problema dello spaccio e della criminalità correlata è tuttavia reale, esiste e, finchè la sostanza non verrà depenalizzata a livello nazionale, continuerà ad esserci e a necessitare un continuo controllo e intervento da parte dello Stato. Ma perchè? Cosa succederebbe se la sostanza venisse depenalizzata e legalizzata per uso domestico? Ciò toglierebbe dalle mani della Mafia un ingente quantità di denaro, sicuramente Cosa Nostra non sarebbe contenta: ma meglio! Oppure no? D’altro canto i giovani potrebbero essere incentivati a farne uso, essendo esso permesso, ma oggi i giovani italiani si collocano comunque tra i primi consumatori di cannabis a livello europeo (quasi il 30% di nostri giovani ne ha fatto uso almeno una volta nella vita, contro la media europea del 17), nonostante la sostanza sia illegale da noi e legale in altri luoghi. E poi, si sa, il proibito è ciò che più fa gola ad un adolescente.Siracusa: è ‘caccia allo spinello’ tra gli Istituti superiori, fermati due ragazzi con 6 gr di Marijuana
Creato il 11 dicembre 2014 da GiornalesiracusaPotrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il problema non è Mafia Capitale in se, il problema è Mafia Capitale in te!...
Francesco Merlo (ne pubblichiamo il contributo uscito ieri qui su Repubblica) si conferma il grande giornalista italiano di gran lunga più vicino alla... Leggere il seguito
Il 06 giugno 2015 da Romafaschifo
INFORMAZIONE REGIONALE -
Stuart Milk per Accessibile è meglio
Stuart Milk (born December 26, 1960) is a global LGBT human rights activist and political speaker. Stuart, nephew of civil rights leader Harvey Milk, is the... Leggere il seguito
Il 05 giugno 2015 da Dismappa
INFORMAZIONE REGIONALE -
Isola, arrestato 24 enne disoccupato per droga
Haschish nascosta nella dispensa della cucina Nella serata di martedì 26 maggio, i Carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto hanno arrestato RIILLO... Leggere il seguito
Il 27 maggio 2015 da Crotone24news
INFORMAZIONE REGIONALE -
Norma a siracusa
Carissimi amici, quello fra Catania ed il suo cigno è un legame indissolubile, che attraverso le note purissime della sua musica immortale fa vivere l’anima... Leggere il seguito
Il 26 maggio 2015 da Etnangeniousa
INFORMAZIONE REGIONALE -
New York Times: “Paese delle contraddizioni: piacevolissimo ma arretrato di 30...
L’editorialista del New York Times, Roger Cohen, dopo essere stato all‘Expo, racconta del suo viaggio in una Milano rimasta indietro di trent’anni. Leggere il seguito
Il 18 maggio 2015 da Vesuviolive
INFORMAZIONE REGIONALE -
Il futuro dell’Italia parte da Pompei? Renzi: “sono qui per cambiare le cose”
da Il Mattino Il premier Matteo Renzi, durante la sua visita a Pompei ha rilasciato alcune dichiarazioni che risultano come una provocazione, poiché citate... Leggere il seguito
Il 19 aprile 2015 da Vesuviolive
INFORMAZIONE REGIONALE