Adesso, una volta ottenuta la firma da parte del ministero dell’Ambiente, ritenuto il parere più importante e vincolante, si attendono le altre due autorizzazioni dei ministeri dello Sviluppo economico e dei Beni Culturali che, a questo punto, avranno un percorso assai più agevole.
A rendere nota l’apposizione della firma che autorizza la realizzazione della piattaforma, il deputato regionale Bruno Marziano, presidente della commissione Attività produttive dell’Ars.
“Si conclude un percorso di autorizzazioni – ha dichiarato Bruno Marziano – teso a garantire il massimo rispetto per l’ambiente, la sicurezza totale della piattaforma e l’adozione di tutte le nuove tecniche utili a garantire la salvaguardia della fauna e della flora marina“. Secondo il deputato regionale Marziano la realizzazione della piattaforma Vega B, potrebbe portare anche dei benefici per il territorio siracusano.
“Esprimo soddisfazione per questa decisione importante – continua il Marziano - che potrà determinare, ove la Edison società decidesse di realizzare strutturalmente in Sicilia, a punta Cugno ad Augusta o a Marina di Melilli, uniche due aree attrezzate in per la costruzione delle piattaforme in cui, oltretutto, è stata costruita “Vega A” e altre piattaforme petrolifere, il rilancio della zona industriale nel settore della metalmeccanica. Oltre a diventare un polo di eccellenza, si schiuderebbero possibilità di lavoro per decine di imprese e per oltre 2 mila addetti“.
Le associazioni ambientaliste invece, in questi ultimi anni, hanno promesso battaglia per la chiusura delle due piattaforme, nutrendo dei dubbi anche per quanto concerne i posti di lavoro promessi.