Siracusa: il telelavoro è la speranza per i 22 lavoratori Telecom Italia a rischio trasferimento

Creato il 12 marzo 2014 da Giornalesiracusa

Oggi a Siracusa: possibilità di accedere al telelavoro per i 22 lavoratori del call center Telecom Italia che rischiano nei prossimi mesi il trasferimento a Catania. Per loro si apre la prospettiva del telelavoro, secondo l’accordo sindacale del 2013, evitando così una serie di disagi per le famiglie visto che l’organico interessato dalla chiusura della sede di Siracusa è composto per il 70 per cento da donne. La soluzione è il frutto dell’incontro avuto tra il sindaco, Giancarlo Garozzo, con due manager della Telecom. Nel corso delle riunione, alla quale ha partecipato il consigliere comunale Alessandro Acquaviva, si è parlato anche del futuri investimenti dell’azienda a Siracusa. L’incontro era stato richiesto dal sindaco Garozzo dopo avere ricevuto, lo scorso 11 febbraio, i rappresentanti dei lavoratori.

Il dirigente del Personale del sud Italia ha annunciato la disponibilità della società ad attivare il telelavoro attraverso postazioni realizzate a casa dei dipendenti, che così eviteranno il trasferimento a Catania. L’azienda, inoltre, ha offerto rassicurazioni sugli effetti di una trasformazione del settore call center in società autonoma del gruppo Telecom: in questo caso lo strumento del telelavoro non sarà automaticamente revocato e la questione passerà dal tavolo di concertazione con i sindacati nazionali.

Il responsabile nazionale dei rapporti con le istituzioni locali ha poi annunciato per Siracusa un  doppio tipo di investimenti: quello di Tim per la copertura totale, nel medio termine, della rete cellulare LTE; e quelli di Telecom Italia nella rete di distribuzione della fibra ottica, che consentirà di offrire un servizio a larga banda di nuova generazione in molti quartieri della città.  A tal proposito si è convenuto di predisporre un protocollo tra Telecom Italia e comune di Siracusa per concordare tempi più stretti e standard di qualità delle opere di cablaggio nelle strade pubbliche.

Soddisfatto il sindaco Garozzo. “La soluzione prospettata per i 22 lavoratori – ha detto il sindaco – va nel senso delle indicazioni ricevute nell’incontro dell’11 febbraio. Adesso si tratta di monitorare i passaggi successivi, anche rispetto alle future soluzioni che la Telecom attuerà per tutto il comparto dei call center. Incoraggianti gli annunci di investimento per il settore della telefonia mobile e per la banda larga. Se  si considerano anche i progetti di smart city e per il wi-fi diffuso che stiamo mettendo un campo, in poco tempo Siracusa può assumere una dimensione europea nel campo delle telecomunicazioni e dell’applicazione delle nuove tecnologie. La presenza della banda larga, inoltre, permetterà la copertura anche in zone della città da sempre penalizzate dalla rete tradizionale Adsl”.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :