Un intervento celere, fortemente voluto dal sindaco Giancarlo Garozzo , “per cancellare rapidamente – dichiara il primo cittadino – un gesto inqualificabile, che va condannato in maniera ferma, a prescindere da chi lo abbia commesso. Mi auguro che si faccia presto chiarezza sull’accaduto. Mario Francese – prosegue Garozzo – era un siracusano coraggioso che ha dato lustro alla città. Egli ha pagato con la vita l’attaccamento alla professione e la ricerca della verità pubblicando inchieste sugli affari illeciti di Cosa nostra. Un esempio per tutti, che merita di essere ricordato sempre in maniera degna”.
La lapide commemorativa, non appena verranno terminati i lavori di ripristino, sarà collocata nello stesso sito.