News Siracusa: si è pronunciata con un secco no la giunta del Comune di Siracusa in merito alla richiesta posta in essere dalla Schlumberger Italiana spa per un’ autorizzazione ad effettuare delle ricerche di idrocarburi liquidi e gassosi nel mare intorno alla Provincia.
La richiesta era arrivata al Comune tramite Ministero dell’Ambiente, che si era detto favorevole “alle verifiche tecnico-amministrative di procedibilità”. Ma la giunta siracusana blocca la procedura perchè, come si legge da verbale, tali indagini marine effettuate sul fondale del Mediterraneo tramite procedura geosismica 3D e utilizzo di air-gun, potrebbero essere nocive per l’ecosistema e per l’attività economica turistica.
Tali procedure tecniche di analisi dei fondali rischiano di minare l’equilibrio acquatico della flora e della fauna, in particolare dei cetacei in una realtà ambientale già di per sè alquanto delicata come quella del Mediterraneo, che subisce gravi gravi danni da ogni dove – inquinamento da microplastiche, da rifiuti, da liquidi di scarto ecc-. Il Mar Mediterraneo si colloca tra i Mari più inquinati al mondo, avanti a Mar del Nord, La Manica e Mar di Giappone.
Un’esigenza, quella di salvaguardare l’ambiente, dettata non solo da direttive comunitarie, ma da fattori economico-ambientali sempre più incisivi, soprattutto per una città come Siracusa che si colloca ancora tra i 10 Comuni più inquinati d’Italia. Sulla richiesta di ricerche di idrocarburi sono chiamati a pronunciarsi anche i comuni Portopalo, Pachino, Avola, Noto, Acate, Vittoria, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Modica, Pozzallo e Ispica.
Il Sindaco Giancarlo Garozzo si dice favorevole con questa linea politica, che vuole salvaguardare il territorio da qualsiasi sfruttamento e preservarne il valore ambientale, artistico e architettonico.