Magazine Informazione regionale

Siracusa: le opere omaggiate al Comune da Claudio Schifano, amore e senso di appartenenza per la sua città

Creato il 28 febbraio 2014 da Giornalesiracusa

claudio-schifano

Pubblichiamo qui di seguito la nota-articolo inviataci da Ermanno Annino. relativa alla donazione al comune di Siracusa di alcune opere pittoriche da parte dell’artista Claudio Schifano

Siracusa Notizie: nel mese di dicembre dell’anno appena passato, l’artista d’arte contemporanea Claudio Schifano ha donato 5 delle sue migliori opere al Comune di  Siracusa. Oggi le sue tele fanno da scenario presso gli uffici del piano secondo di Palazzo Vermexio. Si tratta di quadri dedicati e pensati per questo omaggio rinfrescando per l’occasione il trentennio della sua vorace produzione. In un momento in cui sembra nuovamente permesso dipingere, Schifano riafferma la continuità della pittura, l’insostituibilità del mezzo pittorico.

Insostituibilità che implica il riconoscimento di sentirsi eredi e continuatori (senza naturalmente rinunziare alla propria originalità) della grande tradizione pittorica moderna  e della famiglia Schifano, dal padre Umberto al fratello Luciano e senza dimenticare il cugino, il grande Mario. Il problema per Claudio, come per tutti i pittori italiani delle ultime generazioni, non può essere di “nuova pittura” ma, semmai di pittura nuova, di una continuazione cioè e di una estensione delle conquiste del linguaggio non figurativo: un linguaggio dalle possibilità infinite.
Per l’artista siracusano pittura e vita si integrano a vicenda, come fatto espressivo, poiché nella loro essenza l’una trae necessariamente origine dall’altra.

Ciò spiega come egli abbia effettuato le sue scelte linguistiche e pittoriche, prendendo spunto ed avvio da una certa avanguardia e precisamente da quella che si pose il problema di svincolare la pittura dalla staticità cui l’aveva condannata una consuetudine

schifano-claudio
plurisecolare, anzi più volte millenaria. Ed è noto come la fonte prima d’un dinamismo pittorico risieda nella luce e nella varietà dei colori, tinte forti e mediterranee che utilizza e che imprimono, semmai ne sia il caso, il suo forte senso di appartenenza alla terra del sole, la Sicilia. Quando poi lo stesso telaio compositivo si fa duttile ed elastico, così che il colore possa integrare il disegno nell’intento di conferire una maggiore tensione alla struttura del dipinto, la luce, permeando il colore medesimo e penetrando in tal modo nell’organismo pittorico ne diventa, per così dire, il motore e ne determina un ritmo non più affidato a singoli fattori ma connaturato all’opera nella sua globalità.

Un segno importante quindi, che afferma la vicinanza ed il grande senso d’identità che Claudio Schifano ha per la sua città dalla quale, pur esponendo le sue opere in tutto il mondo, non ha mai abbandonato e dove ha creato tutta la sua produzione trentennale ispirandosi alla bellezza che le storiche pietre di Siracusa emanano.

Grazie Claudio, un esempio da seguire.

 

Ermanno Annino

(Consulente artistico e culturale)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :