Siracusa: restyling e riorganizzazione del pronto soccorso da domani apre il punto di primo intervento per codici bianchi

Creato il 10 settembre 2014 da Giornalesiracusa

News Siracusa: i pazienti del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa con patologie minori per le quali è prevista al triage l’assegnazione di un codice bianco o verde borderline, da domani, giovedì 11 settembre, saranno indirizzati all’ambulatorio del Punto di Primo Intervento, trasferito per tale ragione dall’ospedale Rizza di viale Epipoli all’ospedale Umberto I e ubicato in locali attigui all’area di emergenza.

Il trasferimento del PPI, autorizzato dall’Assessorato regionale della Salute, consentirà di esitare più celermente i codici bianchi e parte dei verdi riducendo drasticamente i tempi di attesa, decongestionando il Pronto soccorso da pazienti a basso rischio affetti da patologie minori che spesso ricorrono in maniera impropria ai servizi di emergenza-urgenza ed evitando sovraccarico di lavoro al personale addetto all’emergenza.

Il provvedimento rientra nel programma più generale di riorganizzazione ed ammodernamento degli spazi del Pronto soccorso, fortemente voluto dal direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta dal primo giorno del suo insediamento, dando mandato al responsabile del Pronto soccorso Carlo Candiano e all’Ufficio Tecnico di predisporre migliori condizioni organizzative, fornire una migliore accoglienza a pazienti ed accompagnatori, ammodernando i locali ed individuando sale di attesa più confortevoli con un ambiente per il triage rispettoso della privacy.

“In una visione olistica dell’erogazione dei servizi sanitari – dichiara il direttore generale Salvatore Brugaletta – mi sono reso conto dell’importanza di dovere intervenire tempestivamente su una criticità emersa durante le mie prime visite alle strutture ospedaliere, che creava grande disagio e disappunto tanto ai pazienti quanto agli operatori stessi del Pronto soccorso per ragioni sia organizzative che strutturali. Mentre si lavora alla realizzazione del nuovo ospedale non si può non agire sulla struttura esistente anche con piccoli interventi che non necessitano di grandi finanziamenti per consegnare alla città un ambiente importante, qual è quello dell’area di emergenza, più funzionale ed accogliente. Gli interventi messi in atto miglioreranno il percorso assistenziale di ogni paziente da un lato e, dall’altro, permetteranno agli operatori sanitari di poter esprimere al meglio le loro indubbie qualità professionali”.

Il PPI è attivo dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì al venerdì ed il sabato dalle ore 8 alle ore 10, è gestito da medici di continuità assistenziale ed è provvisto di sala d’attesa dedicata.

Al PPI si accede sia attraverso il triage del Pronto soccorso che direttamente, nell’ambito della sua funzione tradizionale che lo vede in stretto collegamento con il CUP ed il Poliambulatorio specialistico del PTA di via Brenta a Siracusa presso cui saranno prenotate con corsia preferenziale tutte le eventuali prestazioni specialistiche richieste dal medico del PPI.

 Contestualmente si è proceduto all’attività di formazione e aggiornamento del personale sulla rimodulazione dedicata al PPI e sui protocolli per il suo funzionamento.

Intanto sono già in fase avanzata i lavori di restyling degli spazi del Pronto soccorso con interventi di pulizia straordinaria e tinteggiatura delle pareti, sistemazione della cartellonistica e dei monitor informativi, predisposizione di un ambiente riservato dedicato al triage in privacy e sala d’attesa per i pazienti ai quali è già stato assegnato il codice di priorità.

I lavori stanno proseguendo con la realizzazione di una terza sala d’attesa per i parenti allocata nell’area prospiciente il posto di Polizia e l’unificazione di due ambienti nell’area di emergenza per la realizzazione di uno spazio adeguato per l’Osservazione breve intensiva con 6 posti letto in open space. I lavori di manutenzione che si concluderanno in breve tempo, sono stati posti in essere a step per garantire la continuità del servizio, interessando un locale per volta, a turno sottratto e restituito alle normali attività sanitarie.

La Direzione aziendale si scusa con i pazienti per eventuali disagi temporanei che si sta cercando, comunque, di ridurre al minimo.


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