Siria: atteso per oggi il rapporto degli ispettori dell’Onu su armi chimiche

Creato il 16 settembre 2013 da Sempreinformato

Mentre la comunita’ internazionale attende per oggi il rapporto degli ispettori dell’Onu sull’uso di armi chimiche in Siria, Damasco ha accolto della proposta russa. ”Accettiamo il piano russo per sbarazzarci delle nostre armi chimiche: abbiamo gia’ iniziato a preparare la lista.

Non perdiamo tempo”, ha dichiarato il ministro siriano dell’informazione, Omrane al-Zohbi. Il Segretario di Stato americano John Kerry, in visita a Gerusalemme, ha ribadito che per gli Stati Uniti ”nessuna ipotesi” viene esclusa a priori. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, prima dell’incontro con John Kerry ha detto che ”per dare qualche chance di successo alla diplomazia bisogna accompagnarla con una minaccia militare credibile”. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente francese Hollande, secondo cui l’ipotesi militare ”deve restare sul tavolo per fare pressione concreta sul governo siriano”.

Ieri Damasco ha presentato domanda formale di adesione alla Convenzione sulle armi chimiche, che proibisce il ricorso a tali armi. La prossima riunione tra il Segretario di Stato Kerry e il ministro degli Esteri russo Lavrov e’ fissata per il 28 settembre a New Tork, per valutare l’attuazione del piano russo e per stabilire la data di una conferenza internazonale di pace sulla Siria, nota come ‘Ginevra 2′.

Oggi, intorno alle 17 ora italiana, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon consegnera’ al Consiglio di Sicurezza il rapporto degli ispetttori dell’Onu sul presunto attacco chimico avvenuto il 21 agosto scorso a Damasco.

Ban Ki-Moon aveva anticipato che il rapporto contiene ”conclusioni raccapriccianti” sul ricorso alle armi chimiche, senza attribuire pero’ direttamente la responsabilita’ al regime siriano. Il mandato degli esperti dell’Onu, infatti, non prevede l’indicazione di un colpevole


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