Secondo fonti dell’agenzia di stampa Reuters, la Russia si starebbe apprestando ad organizzare quello che di fatto sarebbe un ponte navale per il trasporto di grandi quantità di gas propano liquido (GPL) tra la Siria ed il porto di Kerch, situato nella parte orientale della Crimea, la regione ucraina annessa tramite un referendum al territorio della Federazione Russa dopo l’invasione da parte delle forze di Mosca.
Le quantità di carburante che la Russia fornirebbe a Damasco non sono ancora note ma, secondo indiscrezioni, si tratterebbe approssimativamente di un flusso pari a 200.000 tonnellate di GPL ogni anno, il quale andrebbe a sostenere il presidente siriano Bashar al-Assad nella sua guerra contro i ribelli ed i terroristi di al-Nusra e dello Stato Islamico; questo tipo di carburante è infatti economico e può essere utilizzato sia per i trasporti che nelle centrali termoelettriche.
Per far fronte agli sforzi richiesti dal conflitto, che dura ormai da oltre quattro anni, Damasco dipende in gran parte dai rifornimenti russi, soprattutto dal punto di vista militare ma non solo, e Mosca non ha mai fatto venir meno il proprio appoggio; quello di Assad è infatti uno dei pochi governi ancora alleati della Russia nel Medio Oriente e, benché se ne stia per realizzare una ad Alessandria, in Egitto, quella di Tarsus è la sola base militare russa nel mediterraneo.
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Siria-Russia. Mosca progetta ponte navale con Siria per trasporto GPL da Crimea
Creato il 16 luglio 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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