Sarebbero tra i 5000 e i 7000 i migranti rinchiusi nei centri di detenzione nelle regioni di Tripoli e Misurata dopo aver tentato di raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo: lo hanno sostenuto responsabili dell’amministrazione islamista che ha sede nella capitale libica.
Secondo Mohammed Abdelsalam Al Kuwiri, i migranti sono rinchiusi in 16 centri “da mesi” perché le autorità tripoline non hanno i mezzi per deportarli nei paesi d’origine, perlopiù sub-sahariani. “I paesi europei devono aiutarci a riportare a casa i migranti mettendo a disposizione i loro aerei” ha detto Al Kuwiri.
Secondo il responsabile, dalla Libia nel 2014 sono state deportate oltre 25.000 persone.
Quest’anno i rimpatri forzati sarebbero stati invece appena 1651.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)