Skené risto-teatro: programmazione 30 gennaio - 3 febbraio

Da Sadica @sadicamente

Mercoledì 30 gennaio
MARINA FIORENTINI JAZZ QUARTET
UNEXPECTED STRING
Concerto in memoria di Cristian Panetto
Titto Ceccarelli - chitarra
Frank Antonucci - basso
Alessandro Cioffi - batteria
Marina Fiorentini - tastiere e voce
Marina Fiorentini presenta dal vivo il suo ultimo project, Unexpected String, singolare proposta discografica cd + dvd, che la riporta sotto i riflettori anche nel nostro paese con un messaggio musicale globale che ha le sue radici nell'attuale scena newyorkese, di cui è da anni protagonista e parte integrante. Unexpected String è un interessantissimo progetto di jazz d'avanguardia comprendente un cd registrato in Brasile e un dvd realizzato a New York. L'avant-jazz (acronimo di avant-garde jazz) è uno stile musicale basato principalmente sull'improvvisazione, che combina elementi di composizione di musica contemporanea d'avanguardia con spunti improvvisativi di stampo jazzistico. Per il suo ritorno in Italia, Marina Fiorentini ha aggiunto al repertorio anche alcuni brani Jazz standard e brani suoi originali, che hanno facilitato la comprensione della musica improvvisata, per rivolgersi anche al pubblico che segue il Jazz tradizionale, non solo gli amatori dell'"avant-jazz".
Il concerto è dedicato a Cristian Panetto, sassofonista del gruppo venuto improvvisamente a mancare qualche giorno fa.
Orario cena: arrivo entro le 21
Inizio spettacolo: 22,15
Solo spettacolo: 15 Euro (con consumazione)
Solo cena: 25 Euro
Cena + spettacolo: 35 Euro
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Giovedì 31 gennaio - Venerdì 1 febbraio
ANNA CAPPELLI
di Annibale Ruccello
con Serena Ventrella
regia Maria Antonia Fama
Quasi sempre una tragedia comincia con una risata. E’ la crudeltà dell’esistenza, e anche quella del teatro che porta in scena la vita, con le sue assurdità. All’inizio di questa storia nessuno potrebbe immaginare cosa sta pensando Anna, una donna di provincia semplice, colorata. Anche un po’ naif. Annibale Ruccello delinea in questo suo testo un personaggio insospettabile, che cucina a fuoco lento la sua ossessione: quella del pronome MIO, un desiderio disperato di possesso che diventa una voragine, una fame insaziabile di sentimenti. Così Anna Cappelli spalanca la bocca ad un ingorgo di parole, rivolte a un interlocutore presente, ma irrimediabilmente assente, perché nascosto dove meno ci si aspetterebbe. Nella messa in scena di Maria Antonia Fama, Serena Ventrella si muove intorno a un lungo tavolo, dove il piano del ricordo e quello del qui ed ora irreparabile si incrociano. Gli spettatori-commensali sono gli ospiti d’onore di una cena molto speciale. A decidere il menù della serata sarà Anna, che supporta le sue ragioni con una logica incontestabile:“Io non posso sopravviverti, o ti perderei di nuovo. E io non posso concedermi il lusso di perderti di nuovo” . Se le regole dell’esistenza contemplano l’assurdo della perdita, la risposta umana non può che essere il delirio.
Orario cena: arrivo entro le 21
Inizio spettacolo: 22,15
Solo spettacolo: 15 Euro (con consumazione)
Solo cena: 25 Euro
Cena + spettacolo: 35 Euro
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Sabato 2 febbraio - Domenica 3 febbraio
LETTERE D'AMORE
di Dacia Maraini
con Annalisa Picconi
regia Roberto Agostini
Spettacolo rappresentato alla Dante Alighieri Society di Boston e alla Mary Hall dell'Università di Sogang, Seoul, a cura dell'istituto di cultura italiana, debutta per la prima volta a Roma.
Dall’insolito incontro tra due scrittori lontani e poliedrici come Dacia Maraini e Gabriele D’Annunzio, prende vita una drammaturgia di indubbio fascino.
Il “Vate” è uomo dal tratto eroico ed eccentrico, capace di suscitare favolose e trionfali fantasie. Dacia Maraini è un’autrice elegante, la sua scrittura ricca di immagini è sempre accompagnata da uno stile levigato, essenziale, che ben si accorda con le voci necessarie e urgenti di un teatro di impegno civile.
V’è un incontro possibile tra le lontananze di due scrittori così diversi, ed è nella ricchezza dei registri linguistici, unita alla volontà di affermare il potere della parola, di porlo al centro dell’azione teatrale, senza rinunciare a momenti di grande lirismo.
In questo felice esperimento drammaturgico convivono armoniosamente le appassionate lettere di D’Annunzio a Barbara Leoni e gli interventi di Mara, il personaggio femminile creato da Dacia Maraini.
La trama.
Mara, frugando tra gli oggetti della madre defunta, scopre una scatola contenente delle vecchie lettere d’amore.
Leggendole si accorge che sono indirizzate a sua madre Barbara. Il mittente non è suo padre, ma un non meglio identificato Gabriele. Mara è perplessa, non riesce a credere che sua madre, una donna semplice e tutta dedita alla vita domestica, avesse, negli anni del secondo dopoguerra, una vita parallela fatta di passione e trasgressioni.
Il carteggio tra questa madre “sconosciuta” e il misterioso Gabriele condurrà Mara ad un inatteso finale.
Domenica 3 febbraio lo spettacolo inizierà alle 18,30. Alla rappresentazione sarà presente l'autrice, DACIA MARAINI.
Sabato 2 febbraio
Orario cena: arrivo entro le 21
Inizio spettacolo: 22,00
Solo spettacolo: 15 Euro (con consumazione)
Solo cena: 25 Euro
Cena + spettacolo: 35 Euro
Domenica 3 febbraio la formula sarà invertita (spettacolo ore 18,30, cena a seguire)
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Menu della settimana:
Antipasto
Crostini Skené
Primo
Pasta alla Gricia
o
Orzotto con crema e fiori di zucca
Secondo
Bocconcini di manzo con verza brasata e carciofi
o
Quiche di carciofi
Contorno
Borragine "suffritta"
o
Insalata
Dolci
Coppetta di zuppa inglese
o
Crostata di ananas
Skené risto-teatro: Via Francesco Carletti, 5 (Piramide) - 00154 ROMA | Infoline: 06 5755561 – info@skeneroma.it

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