Skinki in wonderland: Cosmoprof 2013

Creato il 18 marzo 2013 da Skinki @Skinki

Ho riflettuto a lungo su come organizzare i post sul Cosmoprof e vista la quantità di materiale raccolto, aspettatevi qualche puntata alternata a review e novità altrimenti capisco che potrebbe essere pesante.

Quello di oggi sarà un post introduttivo sull’esperienza di quest’anno, sperando possa essere utile anche per altri per il futuro, anche se ne dubito vista la mia capacità di perdere il filo anche con una scaletta impostata.


A differenza dello scorso anno, questa volta sono stata in fiera per ben tre giorni, che sono volati più velocemente del Lunedì passato al Cosmoprof l’anno scorso.

Sono partita con Alice di Wilma Make up review e Serena di Me&Me Fashion Blog la mattina di Sabato e siamo rientrate poi il lunedì, soggiornando fuori Bologna visto che durante la fiera è difficile trovare anche un posto letto libero e prezzi accettabili.

Prima di parlarvi della fiera vorrei ringraziare per l’ennesima volta le mie compagne di viaggio, è difficile essere sulla stessa lunghezza d’onda e riuscire a girare in armonia tre giorni così stancanti, invece abbiamo passato davvero un bel weekend dentro e fuori la fiera.

Partecipare al Cosmoprof è sempre un’esperienza magnifica, per me è un po’ come catapultarmi in un modo pieno di cose bellissime e dove non arrivano brutti pensieri (anche se quest’anno hanno fatto il biglietto e sono entrati lo stesso). I padiglioni sono pieni di marchi di prodotti di bellezza di ogni genere provenienti da tutto il mondo, si riescono a sentire non solo dialetti da tutta Italia ma anche lingue da ogni parte del mondo.

Nonostante sia rimasta ben tre giorni in fiera, non sono riuscita a vedere tutto quello che c’era, ma soprattutto non sono riuscita ad incontrare tutte le persone che avrei voluto conoscere o rivedere.

I ritmi quest’anno sono stati molto serrati, tra incontri, piani di battaglia e giri più leggeri il tempo per pensare e riposarsi è stato davvero poco.

Sono riuscita ad incontrare però alcune persone meravigliose e cioè Francesca, Drama, Hermosa e Noemi per citarne alcune. Incontrare persone a cui sei legata virtualmente fa sempre un certo effetto, ma è bello scoprire che rispecchiano fedelmente quello che traspare dal loro blog! Mi è dispiaciuto non aver fatto neanche una foto insieme, ma in quei momenti ho pensato a tutto tranne che a prendere la macchinetta .

Tornando al discorso “tour della fiera” le strategie possono ridursi a due: informarsi sugli stand presenti (attraverso le 300 pagine di excel sul sito D:) e seguire un percorso attentamente preparato a casa, oppure gironzolare per i padiglioni lasciandosi ispirare da quello che c’è.

In entrambi i casi sarete estasiati da quello che vedrete e vi lamenterete una volta tornate a casa di aver perso questo o quell’altro stand, o almeno a me è sempre successo così.

Poiché durante la fiera ci si muove molto l’ideale è scegliere abbigliamento e borse comode, io sono stata così furba da non portare la Reflex per risparmiarmi il peso, ma scegliere poi una borsa che mi segava le spalle e ha rischiato di farmi svenire almeno una volta al giorno.

C’è chi per comodità porta un trolley di piccole dimensioni, vedi Alice, e tutto dipende da voi. Io odio girare con i trolley per posti affollati e devo avere tutto vicino, preferisco insomma spaccarmi le spalle ma non inciampare su ogni singola persona, mentre in molti preferiscono riporre materiale cartaceo e campioncini nel trolley e risparmiare dolori alla schiena.

A questo proposito, la vostra capacità di sintesi sarà una vostra grande alleata (adesso sapete perché è stato un bene giocare per anni a Tetris). Verrete praticamente coperti di materiale di ogni genere, sarà quindi a voi rifiutare quello a cui non siete interessati e non ritrovarvi con 18 buste di tela ognuna a fare un segno sulla spalla.

Oltre a marchi e prodotti interessanti, troverete al Cosmoprof anche tante altre cose interessanti: truccatori all’opera, body painter, parrucchieri e stand che rappresentano piccoli mondi.

In questa foto un body painter stava trasformando con l’aerografo la modella in Grimilde di Biancaneve e anche se qui era ancora a metà lavoro, si riesce a percepire la bellezza del risultato finale.

Quest’anno Cosmoprof inoltre aveva preparato in collaborazione con i partner due iniziative molto interessanti. La prima, a scopo benefico, e mio rammarico più grande di quest’anno, prevedeva la vendita di alcuni prodotti marchiati Cosmoprof, il cui ricavato sarebbe andato alle città delle zone terremotate. Era possibile fare un’offerta minima di 2€ e i prodotti disponibili erano diversi (terra, rossetto, smalto e altri). Dopo aver trovato lo stand il primo giorno, non siamo più riuscite a trovarlo e di conseguenza non abbiamo potuto prendere nulla di quello che avremmo voluto prendere.

La seconda iniziativa è stata la fabbrica del Rossetto, Lipstick Factory. All’interno dell’area era stata allestita una mini fabbrica del rossetto con tre macchinari funzionanti che ripercorrevano le fasi della creazione di un rossetto che veniva poi omaggiato alle persone presenti.

Sono rimasta davvero incantata davanti a quei macchinari, facendo foto e video in continuazione.

Da sempre sono appassionata di questo genere di macchinari, se poi creano rossetti, capite che non posso resistergli!

Il rossetto prodotto, anch’esso targato Cosmoprof, è un bellissimo rosso con sottotono freddo. La scritta Cosmoprof è presente sull’astuccio ma anche inciso sul rossetto e la scatolina riporta invece la foto di questa edizione della fiera.


Come previsto mi sono persa tra i meandri delle mille cose che avrei voluto dirvi e farvi vedere.

Sono consapevole che per ora non vi ho descritto nessuna novità presente al Cosmoprof, ma non disperate, vi aggiornerò presto .

Se volete sapere qualcosa in particolare sapete che sono a disposizione sia qui che nei contatti vari

Voi siete mai state al Cosmoprof?

 •♥· Bisous Bisous ·♥•

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