Only The Ruthless Remain è una festa a suon di frattaglie, sangue e calci in bocca; 35 minuti di delirio in blast beat e growl assortiti. Ci sono band che fanno della semplicità la propria ragione di vita e gli Skinless in questo hanno molto da insegnare. Ricordate l’articolo a proposito di quei peracottari degli Alkaloid e il loro disco da 70 minuti? Ecco, se quella era la malattia, Only The Ruthless Remain è la cura: poco più di mezz’ora di divertimento e scapocciamenti, zero orpelli. La tecnica c’è e questo è innegabile ma è tutta al servizio del messaggio e non il contrario. Messaggio che i ragazzi americani trasmettono con una genuinità ed una passione tali da far quasi dimenticare come si tratti di gente ormai “matura” e con una certa età sulle spalle. Disco dell’estate da ascoltare sorseggiando una Peroni da 66(6) mentre guardate il culo delle tipe in spiaggia.