Industrial band del Minnesota, dice il comunicato stampa. Al solito, dal punto di vista metal, se c’è qualche accenno di elettronica diventi immediatamente industrial.
Mi è difficile valutare quanto sia efficace il discorso politico contenuto in The Global Elite, ma mi sembra che gli Skrog al momento abbiano soprattutto il problema di fabbricarsi una loro musica, perché The Global Elite scorre via anonimo: alcuni riff fearfactoryani, reminescenze nu metal, Slayer da qualche parte, death metal da qualche altra e – in effetti, anche se lontanissime – due o tre idee coi synth che originano dall’aver ascoltato gli Skinny Puppy. Di personalità, insomma, non ce n’è, e forse a causa della produzione manca pure la cosiddetta “botta”, che dovrebbe invece proprio arrivare, vista la descrizione. Evitabili.
Tracklist
01. The Revelation
02. MK – Ultra
03. Military Industrial Complex
04. Submit
05. End Of The World As You Know It
06. Dark Metamorphosis
07. The Hunter
08. The Hunted